L’Accoppiamento Reale con mia cugina Nada – Capitolo 1
Data: 04/05/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
... convinzione diffusa riguardo alla sua disinvoltura sessuale che dominava le voci in paese. Non ho avuto modo di approfondire cosa significasse quel “difficile” nel suo rapporto con il sesso. Forse intendeva che non si piaceva o che era afflitta da qualche tabù? Oppure che ha difficoltà nel raggiungere l’orgasmo? Oppure ha un qualche complesso? Oppure per colpa della sessuofobia cattolica? Non saprei. A giudicare da come sa valorizzare la sua bellezza, non mi sarei mai aspettato questa rivelazione. Un grosso ruolo lo avrà avuto l’educazione repressiva che avrà ricevuto in quel bigotto paesello di campagna. Non avere poi incontrato un partner giusto, che sapesse valorizzarla e agire in sintonia con i suoi sensi, avrà certamente non favorito la cosa.
La calda atmosfera di confidenze che si era creata nella saletta semibuia si fa sempre più surreale e non posso più resistere al mio desiderio di lei. Ad un certo punto, un po’ annebbiato da quell’atmosfera, le dico quasi scherzosamente, ma con tono un po’ tremolante “Nada… ti posso chiedere una cosa?” , “…Cosa?” risponde lei con un sorriso sorpreso, non immaginando cosa le potessi chiedere con quell’insolita prudenza… Raccolgo tutte le mie forze possibili e le chiedo “Ma tu… non hai mai immaginato di fare l’amore con me?” Era una vita che volevo farle quella domanda… Lei risponde sorpresa con un sorriso ancora più smagliante, ma anche lusingata. Risponde concitata “Con te?! Ma tu sei il mio cugino!… Ma tu sei il mio cugino!”. ...
... Io le rispondo un po’ intontito, con la testa che mi girava per essere riuscito a farle quella domanda: “Beh dai… non proprio cugino…”, e lei chiede sorpresa “…Ma adesso?”. Io rimbecillito che ero, anziché tuffarmi addosso a lei e abbracciarla, baciarla, dico: “No, beh, quando vuoi… stasera, domani…”. Per me l’importante era farlo con lei in totale tranquillità ed atmosfera, non improvvisando una cosa veloce in quel momento. Al piano di sotto c’erano sua mamma e sua nonna. Ma fu un grave errore, perché un momento come quello non mi ricapiterà mai più. Se tornassi indietro lo faremmo subito in un impeto di passione sul divano in quella saletta intrigante o chiusi in camera sua sul suo letto, dove l’avevo pensata per anni e anni… e poi l’avremmo rifatto chissà quante altre volte, magari stringendo un rapporto di intima complicità che non conosce concorrenti e rivali.
Intanto si fa tardi e lei deve uscire. Rimane però contenta della mia rivelazione e mi dice che ci penserà, tanto più adesso che non ha il ragazzo. Io le spiego che per me non faceva alcuna differenza se io o lei fossimo stati fidanzati. Per me lei era sempre la “mia” Nada speciale. Io non avrei mai potuto rubare il posto al suo uomo e lei non sarebbe mai potuta diventare la mia donna, ma nessuno avrebbe mai potuto prendere i nostri posti speciali. Per questo non lo considererei neanche un tradimento nei confronti di una mia ragazza, perché la Nada è da sempre un po’ una parte di me. Considerazioni simili mi ...