1. Io, Sara, e il vecchio che cambiò la mia vita 2^


    Data: 03/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: , Lenzi, Fonte: EroticiRacconti

    Mi avete scritto per dirmi di continuare la mia esperienza, ribadisco una storia che mi è realmente accaduta e non frutto di fantasia che posso condividere solo in questo sito.
    
    Mi chiamo Marco 43 anni e mia moglie Sara 38 vi avevo lasciato dicendovi che avevo chiamato sul cell. il "vecchio" lo chiamo così per ovvie ragioni, e mi aveva fatto capire che voleva con forza entrare nella vita mia e di mia moglie, chiaramente ancora un po incazzato per quello che era successo al cinema gli riattaccai il telefono in faccia non pensando che chiamandolo il mio numero sarebbe rimasto memorizzato nel suo cell. infatti dopo due giorni mi richiamò dicendomi che voleva incontrarmi, conoscermi prendendo un caffè, per levarmelo da torno accettai ma (Grave errore) andai con la macchina di mie moglie perchè la mia era nel box, lui mi aspettava vicino al bar e quando arrivai senza farsi vedere prese il numero di targa. Ci siamo seduti, io ero molto teso ma avevo sempre in mente quello che ra successo e perchè un vecchio di 70 anni potesse essere così ben messo sessualmente, non avrei mai pensato che potesse far godere una donna come aveva fatto godere la mia Sara. io gli rinfacciai che aveva costretto mia moglie a quelle porcherie con la forza e potevo denunciarlo, lui ridendo mi rispose che sapevo benissimo che non l'aveva costretta, infatti dopo il primo momento dove gli prese la testa e la portò sul suo cazzo, lei il pompino e la scopata la fece volontariamente. Comunque gli dissi che non ...
    ... era vero e di stare lontano da noi. Dopo qualche giorno in cui vedevo Sara un pò nervosa mi arrivò un'altra chiamata dal vecchio, la prima cosa che mi disse "Ciao Enzo, sò tutto"..gli risposi stupito," conosci il mio nome? Sai tutto?" mi spiegò non senza sarcasmo che aveva chiamato a casa Sara. Come faceva ad avere il mio numero? Seppi dopo che era un ex poliziotto in pensione e che tramite il nr. di targa e qualche amicizia sapeva dove vivevo e il nr. di casa. Incazzatissimo gli disse come si permetteva e lui, Sara mia ha detto perchè si è fatta coinvolgere al cinema e ha perso la testa e senza giri di parole mi ha buttato in faccia che sono un pallemosce e un impotente, in quel momento mi ronzavano le orecchie, non capivo più niente e lui con quella voce roca mi disse voglio rincontrarti solito bar. Ci siamo rincontrati e già aveva il suo progetto per divertirsi, incontrare Sara e farle credere che io ero all'oscuro per poi chiamare me e farmi guardare loro due di nascosto.
    
    Non so perchè accettai, anzi lo so perchè, avevo visto come la scopava e quanto sara godesse, cosa che io non potevo farle provare. Il nostro primo incontro fu a casa sua, convinse Sara ad andare a trovarlo giorno ed ora e poi chiamò a me per organizzarci. In poche parole dovevo andare a casa sua prima dell'incontro con mia moglie e nascondermi lui avrebbe lasciato la porta aperta e mi disse che nella stanza c'erano due grossi specchi per vedere meglio ma di fare attenzione a non farmi vedere. Le cose ...
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