Serata Matura
Data: 01/03/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu
... qualcosa di grave.
-“Suvvia…”- Sonia le rispose -“Non vorrai mica rimproverarmi…”-
-“Ti dico solamente di stare attenta a ciò che fai”- Stefania le parlò con tono di avvertimento.
Sonia sorrise esprimendosi in una piccola e maliziosa risata.
-“Ma fammi il piacere!”- esclamò divertita -“Signora Moralità”-.
Sonia poggiò con delicatezza una mano sulla mia coscia destra, facendomi rabbrividire ed eccitare. Sciolsi le gambe, mostrando così a entrambe le macchie sui pantaloni.
-“Il ragazzo si è macchiato…”- disse lei con tono di dispiacere.
-“Bene, perché non gli dai una mano a pulirsi…”-
-“Donne, non credo sia il caso, ci penso da solo”-.
Feci per alzarmi, ma Sonia mi bloccò posando la mano sul mio ventre, applicando una forte pressione su di esso.
-“Ma davvero?”- chiese, facendomi gli occhi dolci.
Mi voltai verso Stefania che la guardò rimanendo un po’ shoccata.
-“Non la vuoi una mano, vero?”-
Grazie a quella frase Sonia si riguadagnò tutta la mia attenzione. Lei si sistemò i suoi capelli rossi raccolti in una lunga coda di cavallo, dopodiché, senza alcun preavviso, la sua mano si spostò dalla coscia fin sopra le macchie; avvertire la sua presenza proprio sopra al mio membro lo fece sussultare, al punto che lei esclamò.
-“Oh! Il ragazzo chiede un aiutino!”-
-“Daglielo…”- rispose Stefania.
Rimanemmo tutti e tre in silenzio. Io le guardai e loro guardarono me. Mi sentivo al centro dell’attenzione e ciò mi fece sorridere ...
... nervosamente. La situazione si era fatta piuttosto scottante.
-“Sono giorni che Stefi non fa altro che dirmi che gli interessa il tuo giocattolo”-.
Rivolsi lo sguardo a Stefania che subito arrossì e abbassò il capo.
-“A te piace lei?”- mi chiese Sonia sussurando di nuovo all’orecchio.
-“Non saprei”- risposi in un soffio.
Mi bloccai fissando il vuoto mentre avvertivo le sue mani sbottonarmi la chiusura dei pantaloni senza alcuno sdegno. Fatto ciò, Sonia mi fece alzare in piedi e mi tirai giù la zip, calandoli fino alle ginocchia e, subito dopo, i boxer, liberando la mia erezione. Mi voltai con il corpo verso di lei, e la sua attenzione era tutta rivolta al mio membro, facendomi sentire un caldo innaturale e divenendo veramente voglioso di ricevere le loro carezze.
-“Stefi!”- gridò lei per svegliarla dalla sua timidezza.
La guardai alzare il capo e puntare i miei occhi su di lui, fissandolo con l’aria di chi ha voglia di una bella scopata.
-“Sei proprio perversa!”- gridò lei di risposta.
-“E tu sei proprio scema!”-
Vidi Sonia portarsi le mani vicino alla bocca per sputare sui palmi e sfregarle velocemente. Dopodiché la sua mano destra si strinse a pugno attorno all’asta del mio sesso, cominciando lentamente a segarlo, come se fosse una cosa normalissima. Il piacere si fece velocemente strada tra di me, rendendomi estremamente felice. Stefania nel frattempo si avvicinò a me e, come aveva fatto Sonia, mi sussurrò qualche parola all’orecchio.
-“Ti sta ...