La monta della troia pt1
Data: 28/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Maurocozzuto, Fonte: Annunci69
La monta della troia
Salve, mi presento sono Mauro un ragazzo ventiquattrenne della provincia di Napoli. Amo molto leggere e i racconti di sesso con una carica erogena mi portano in un altro mondo, il mondo delle mie fantasie e perversioni più profonde e segrete. Li si è liberi completamente e si è se stessi.
Premetto non sono uno scrittore e non ho nemmeno mai scritto un racconto del genere ma, incuriosito ci voglio provare. Racconto di fantasia…
Era una mattinata come le altre, da poco sveglio e come sempre molto voglioso di trasgredire. I miei vicini stavano ristrutturando casa e le abitazioni anche se sono separate sono vicine, quindi i lavori è come se li stessero facendo da me. Rumori di trapani, di martelli, di ferri che cadono e i passi dei muratori erano assillanti e non riuscivano a farmi stare tranquillo. Era estate, ed essendo uno studente universitario ero in piena sessione estiva. Dopo una bella colazione e una bella doccia, la mia voglia non si era placata ma il dovere da “studente modello” mi chiamava, quindi controvoglia entrai nel mio cosiddetto bunker, dove ad aspettarmi c’erano i miei mattoni di anatomia. Era un esame bello pesante e fondamentale per il mio corso di laurea. Lo stavo preparando da diversi mesi e dovevo studiare gli ultimi apparati e avevo finito. Mancava poco alla data d’esame, ma quel giorno non so se fosse la mia voglia eccessiva o i rumori dei lavori ma avevo una difficolta assurda a concentrarmi e studiare. Mi distraevo ...
... facilmente e non so nemmeno io perché ogni dieci minuti prendevo il telefonino e facevo il mio classico giro delle app, WhatsApp, Instagram, telegram e annunci69, come se inconsciamente stessi aspettando un messaggio inaspettato che placasse la mia voglia. Dopo un po' abbandonai l’idea di studiare, era mezzogiorno ormai, e in maniera spontanea pubblicai un last su annunci, “tanta voglia di trasgredire”, messaggio semplice e conciso in cui era espressa tutta la mia voglia. D’altronde non sono una persona dalle tante parole mi piacciono i fatti.
Come al solito rispondevano i soliti perdi tempo o le solite finte coppie quindi pian piano iniziai ad abbandonare l’idea che quella mattinata avrei scopato.
Ormai era giunto orario di pranzo ed essendo solo in casa, andai in cucina a cucinarmi qualcosa, quando d’improvviso senti il telefono squillare. Andai a vedere era un numero anonimo e decisi di non rispondere. Il telefono perennemente continuava a squillare, allora annoiato di questa cosa bloccai le chiamate anonime. Odio le persone che chiamano così e assillano.
Finalmente ritrovai un po' di pace, i muratori erano andati anche loro in pausa pranzo, il telefono aveva smesso e io mi sedetti a tavola per mangiare quando su WhatsApp ricevetti un messaggio da un numero che non conoscevo e diceva chiamami. Io incuriosito subito chiamai…
Dopo solo il primo squillo sento un “pronto”. La voce non mi era nuova per niente, la conoscevo molto bene, era Antonio una mia vecchia ...