1. Maria e Monica - secondo capitolo


    Data: 27/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... venendo.”
    
    Non finisce quasi la frase che mi schizza in faccia il suo orgasmo mentre io ormai lecco dappertutto. Come lei prima con me, ora io non mi fermo, voglio vederla godere ancora, e nella mia testa c'è la speranza che alla fine si voglia far scopare.
    
    Ma i miei sogni sono presto delusi, Monica si alza e fa fare lo stesso a me, poi riprende lo strap-on e me lo fissa a metà coscia.
    
    “Adesso siediti, ho voglia di riempirmi tutta.”
    
    Come mi siedo si mette sopra la mia gamba, e si fa scivolare lo strap-on nel buchetto.
    
    “Non ti muovere finché non te lo dico.”
    
    “Va bene, dimmi tu cosa fare.”
    
    Afferra l'altro cazzo finto e se lo entrare nella fica, penetrandosi fino in fondo.
    
    “Ora muovi piano la gamba e scopami nel culo.”
    
    Faccio quello che mi ha appena detto e subito la sento urlare di piacere.
    
    “Si non sai com'è bello sentirsi fica e culo pieni.”
    
    “Non importa, quello che conta è che tu goda.”
    
    “Mm, divino, muoviti più in fretta, non ti far pregare.”
    
    La gamba mi fa quasi male, ma aumento il suo movimento, ora si sta davvero sfondando il culo e la fica sopra di me, che per paura di vederla per terra, la tengo per i fianchi.
    
    “Ah godo, non smettere ora.”
    
    “Si godi amore.”
    
    “Sii, vengo, ahh.”
    
    Mi blocca la gamba e la sento venire di nuovo, solo adesso è davvero esausta e si lascia coccolare fra le mie braccia.
    
    Quando si alza è serena, poche volte l'avevo vista con quello sguardo così soddisfatto.
    
    Mi toglie lo strap-on dalla gamba ...
    ... e si sistema prima d'andare in bagno.
    
    Quando torna la vedo pensierosa e così le chiedo se ci sono dei problemi.
    
    “Uno c'è, ma vedrò di risolverlo in fretta.”
    
    “E quale se posso chiederlo.”
    
    “Devo trovare un vero uomo che mi scopi, non posso mica andare avanti con i cazzi di gomma.” Non so se sentirmi umiliato o offeso, però me l'aveva detto che fra noi non ci sarebbe stato più il sesso di prima.
    
    “E poi così puoi provare il vero cazzo, sono sicura che ti piacerà. Anche se, tu avrai il tuo uomo, io il mio. Non mi andrebbe che lui scopasse un frocetto come te." Sono impietrito, non so che cosa dire la guardo mentre continua.
    
    "L'unica cosa che ti permetterò di fare, ma questo lo vedremo in seguito, è controllare la dimensione del cazzo, magari facendogli un bel pompino. Non vorrai che una signora come me succhi tanti cazzi prima di trovare quello adatto a lei. ”
    
    Sono perplesso, ma le uniche parole che riesco a pronunciare sono “Hai ragione,è giusto così.”
    
    “Ora però pensiamo a cenare, ho una fame...”
    
    In cucina preparo un bel piatto di spaghetti alla carbonara, di certo non ci faranno ingrassare con tutte le calorie che abbiamo bruciato.
    
    Però non riesco a non pensarla con un altro, davanti a me, che fa l'amore, anzi sesso e neanche tanto calmo.
    
    Il pensiero mi rovina quasi la serata passata a vedere la televisione, e mi abbandona solo quando mi addormento nel suo baby-doll, domani dovrò sbrigare molte faccende, cominciando a far morire Mario per far ...