1. La commercialista


    Data: 27/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69

    ... e l'orario del treno. Intanto il tempo passava e io mi godevo anche il fresco dell'aria condizionata.
    
    Dopo un po' di tempo....... non credevo ai miei occhi!!! Lei e' uscita dal bagno avvolta in un asciugamano e completamente nuda (pensai). Con innocenza mi ha detto: "Ho visto quella bella doccia e non ho resistito, ero anche tutta sudata e mi sono sentita rinascere. Ti dispiace?".
    
    Ero senza parole, sono riuscito solo a balbettare: " Sei bellissima!!".
    
    Il telo che la copriva scivolo' a terra come per magia e scopri' un corpo meraviglioso, bianca come il latte, con i soli capezzoli e il pelo del pube in evidenza. La guardavo estasiato ed ancor di piu' quando lei si passo' una mano sul seno, pizzicando i capezzoli e l'altra fra le gambe con le dita che si muovevano leggere sulle labbra della passerina. Un bellissimo fiore rosa... sembrava uscita da uno dei miei sogni.
    
    Si avvicino' a me e poso' la bocca sulle mie labbra. Mi bacio' con passione ma nello stesso tempo mi ha aiutato a liberarmi di ...
    ... camicia e pantaloni. Da sotto lo slip la mia erezione si faceva piu' evidente e lei se ne impossesso' lasciandola scivolare tutta in bocca.
    
    La sua lingua era fantastica, si muoveva dal basso verso l'alto, partiva da sotto le palle per poi attivare sul buchetto della cappella. E poi ancora, ancora e ancora...
    
    Mi fece mettere sul letto e lei fu subito sopra a cavalcarmi la pancia. Con mossa veloce infilo' una mano sotto a prendere il mio pene e poi lo guido' sulla sua vagina bagnatissima.
    
    Scivolai dentro di lei con il cuore che sembrava impazzito e il corpo tremava tutto. Lei si muoveva ondeggiando i fianchi facendomi sentire tutto di lei, fino al piu' profondo. Non so dire quanto duro', ma sembrava che il tempo si fosse fermato. Le uniche cose che cambiavano erano le nostre posizioni fino a quando non esplodemmo entrambi in un lungo orgasmo.
    
    Con una scusa, al liberi tutti, stesso albergo e con la scusante di controllare la mia fiscalità ci siamo rivisti, e penso si ripeterà ogni due o tre mesi. 
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