1. Fiume in piena


    Data: 26/04/2019, Categorie: Etero Autore: Biagio, Fonte: EroticiRacconti

    ... riposiamo soltanto un altro attimo perché per lei la sfida non è finita, deve raggiungere il suo obiettivo, deve poter godere del mio seme dentro di lei.
    
    Ormai è passata più di mezz'ora da quando abbiamo iniziato, sto soltanto aspettando tra carezze e coccole che lei riprenda fiato e dia il via all'ultimo assalto. Il suo sguardo di sfida mi dice che è pronta e così riprende a scoparmi, questa volta parte in quarta non vuole lasciare superstiti. Dobbiamo soccombere insieme sotto un'orgasmo sincronizzato.
    
    Mi cavalca come fossi un toro imbizzarrito, si muove su di me come se stesse danzando, la vedo che cerca di fare arrivare la mia cappella nei punti giusti che solo lei conosce nel suo profondo. Questi punti che con le dita non posso raggiungere. Inizia a godere, il respiro si fa più forte, più frequente, le sfugge qualche "SI.... SI" per incitarmi ed eccitarmi.
    
    È in ginocchio su letto, le faccio allungare le gambe verso di me senza sfuggire l'uno dall'altro. Riprendiamo la nostra danza dopo questo piccolo spostamento, adesso mi godo lo spettacolo, così vedo meglio, le faccio allargare un po' le gambe e mentre lei mi scopa vado ad ...
    ... accarezzare l'ingresso di quel mondo fantastico. Ne approfitto un po' e insieme al mio cazzo infilo dentro anche un dito per stimolare anche le zone più esterne del suo stupendo organo. Le piace, forse anche troppo, questa volta non vuole rischiare di arrivare senza di me, si ferma un attimo mi sorride e mi dice di togliere le mano, "Tu stai barando ".
    
    Riprende il gioco che vuole condurre e sotto la sua guida mi porta sempre più in alto. Questa volta i nostri respiri sono sincronizzati e insieme aumentano di frequenza e di intensità. Rivedo sul suo seno destro quel brivido che riaffiora, ci siamo, non so se riuscirò a resistere fino a quando si lascerà andare all'ennesimo orgasmo, ormai manca poco, mi guarda come per dirmi " io ci sono e tu?".
    
    Si ci sono anche io e mi domando come ho fatto ad arrivarci vivo!!! Il mio cuore chiede pietà ma adesso che lei c'è mi lascio andare e riverso tutto il mio essere dentro di lei. Una, due, tre contrazioni per donare il messaggero del mio amore.
    
    Ci abbandoniamo uno di fianco all'altro e rimaniamo lì a rilassarci parlando un po' fino al momento di lasciarci, con la speranza che accada di nuovo e presto. 
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