1. Fiume in piena


    Data: 26/04/2019, Categorie: Etero Autore: Biagio, Fonte: EroticiRacconti

    Di solito esce da lavoro verso le 17:15 quindi ho aspettato che si facesse sentire prima di partire per andare da lei.
    
    Quando mi ha detto che era sola a casa, che la figlia non c'era sono partito.
    
    15 minuti ed ero da lei. Lascio la macchina in una stradina appartata giusto per non lasciarla sulla strada principale e mi avvio verso il suo garage, di solito passo da lì sempre per farmi notare il meno possibile.
    
    Salgo di sopra e ci abbracciamo subito, era da un po' che non ci incontravamo.
    
    Abbiamo scambiato soltanto due parole e i vestiti sono subito caduti giù.
    
    Ci siamo buttati sul letto, lei come benvenuto mi ha succhiato il cazzo io l'ho scopata con le dita. L'ho accarezzata delicatamente finché non ho sentito salire il calore e l'umidità nelle profondità del suo corpo poi ho preso a masturbarla con più ritmo spingendo le dita più in fondo possibile. Ansimava e mi guardava negli occhi e io continuavo, sapevo che di lì a poco avrebbe bagnato completamente gli asciugamani messi a protezione del materasso. Dopo un attimo quello che avevo previsto è successo, ha preso il cazzo in mano e ha iniziato a farmi una pugnetta, stringendolo sempre più forte fino a quando, accompagnato dai suoi mugolii, non ho sentito scorrere sulla mano tutti i suoi umori. Mi sono fermato un attimo per farle riprendere fiato e farle godere il momento poi senza perdere troppo tempo l'ho riportata sulla stessa vetta dell'orgasmo precedente sempre con lo stesso gioco di dita che ormai ...
    ... sanno dove toccare per farla impazzire.
    
    Dopo averle dato l'orgasmo per due volte con la magia delle dita mi sono sdraiato ho preso un po' d'olio di mandorla per lucidare il mio "attrezzo". L'ho portata a salire su di me. In un attimo è scivolato dentro di lei con un brivido di piacere ed un sospiro che probabilmente voleva dire: finalmente insieme.
    
    È difficile contenere la sua irruenza quando è lei a dettare i ritmi, ma a me piace godere anche di piccole pause uno nell'altra semplicemente abbracciati . La lascio fare, mi prende con i suoi ritmi e i suoi modi, mi vuole tutto e subito, sento che sta per venire, l'accompagno al limite e mi diverto a fermarla baciandola. Questo mio modo di giocare a lei non dispiace e gioca con me, riprendendo ancora la sua ricerca del paradiso. È quasi una sfida, vuole raggiungere l'estasi e vuole portarmi con lei, arrivare alla vetta insieme, ma per me il gioco non è ancora finito. Riprendiamo la nostra danza, mi lascio trasportare, la seguo e assecondo i suoi movimenti. Sento ancora una volta crescere in me, come anche il lei, la voglia e il desiderio di esplodere all'unisono, ma voglio ancora giocare così cerco di controllarmi e ritardare il mio amplesso, mi trattengo ancora un po' e finalmente sento scorrere tutto il piacere che il suo corpo sta riversando su di me. La guardo i suoi occhi sono lo specchio della felicità sul suo seno si vede affiorare un'increspatura data da un brivido che probabilmente le avrà percorso tutto il corpo. Ci ...
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