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Alla scoperta di marco - capitoli 1 e 2
Data: 25/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... sapevo di non saper nuotare. Decise che avrei terminato l’allenamento di calcio 15 minuti prima e sarei andato a lezione di nuoto. Mi dissero che uno dei nuotatori più veloci della regione sarebbe stato il mio insegnante. La squadra di nuoto stava finendo quando entrai, stavo guardando un paio di ragazze che facevano tuffi quando una voce dietro di me disse: “Tu sei Luca?” Mi voltai e vidi un ragazzo alto con profondi occhi blu, sapevo di averlo già visto in qualche luogo, ma non riuscivo a ricordare finché lui non si tolse la cuffia dalla testa ed i brillanti capelli rossi precipitarono bagnati sino alla vita. “Io sono Marco, il tuo insegnante di nuoto. Cominciamo dalle basi.” E mi rivolse un rapido sorriso. Il mio cuore sembrò mettersi a correre, ma riuscii a dire qualche cosa senza balbettare. “Mmm... Pronto quando tu lo sei.” Marco era un nuotatore veloce, avrebbe potuto essere anche più veloce ma tutti quei capelli piegati sotto la cuffia probabilmente lo rallentavano un po’. Mi disse che raggiungere il vertice voleva dire lavorare e lavorare sodo non faceva male a nessuno. Come me, lui era più vecchio dei nostri compagni di classe. A quattro anni era stato coinvolto in un incidente automobilistico che quasi l’aveva ucciso. I dottori avevano giurato che non sarebbe più riuscito a camminare. Non sapevano come spiegarlo ad un bambino di quattro anni, i suoi genitori l’avevano avviato al nuoto come parte della terapia. Lui strisciava dalla sedia a ...
... rotelle alla piscina e nuotava finché qualcuno non lo trascinava fuori ore più tardi. Aveva otto anni quando i dottori gli permisero di frequentare la prima elementare. Il suo recupero proseguiva e quando cominciò ad frequentare la scuola riuscì ad attraversare la porta. Non camminava bene, ma camminava. Ma nuotare era divenuto la sua vita. Sulla terra era goffo, nell’acqua era troppo aggraziato. La mia prima lezione di nuoto fu quella che mi diede la prima indicazione di essere gay. Lui doveva sostenermi nell’acqua mentre mi insegnava come stare a galla ed il tocco delle sue mani spediva brividi lungo la mia spina dorsale. Mi teneva le mani mentre imparavo a muovere i piedi e mi trascinava intorno al lato poco profondo della piscina. Ebbi un’erezione per la maggior parte della lezione ed ero così imbarazzato che rimasi in piscina anche nell’intervallo. Poco prima che finisse il primo giorno, mi fece saltare nell’acqua profonda per vedere come me la cavavo. Saltai il più vicino possibile a lui e mentre affondavo stesi la mano per sostenermi. La mano strisciò lungo il suo torace e, passato il suo inguine, sentii la sua erezione attraverso il costume sottile. Mi tirò in superficie e mentre ansimavo e mi sostenevo a lui, feci correre di nuovo la mano sul suo inguine (come se fosse una cosa accidentale). Marco mi fece girare e mi trascinò verso il bordo della piscina dove mi fece fare alcuni altri esercizi. Ancora una volta mi aiutò sostenendomi e questa volta la sua mano ...