1. Fabio -epilogo


    Data: 24/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69

    ... facendolo sollevare dalla panca e gli strappò le mutande dalle mani premendogliele sul volto fino quasi a fargli perdere il respiro; non appena il ragazzo aprì la bocca nel tentativo di respirare glieli infilò in bocca e trascinandolo di peso lo portò verso le docce.
    
    Giacomo ed un altro compagno stavano chiacchierando sotto le docce quando videro entrare Fabio che letteralmente trascinava il ragazzo che non opponeva resistenza.
    
    L’uomo, incurante delle domande dei due compagni di squadra, fece sedere Alex in boxer e maglietta sotto una doccia ed aprì il getto gelido dell’acqua: “così calmiamo la tua troiaggine ragazzino” disse Fabio proseguendo poi a spiegare agli altri due quanto successo.
    
    Un compagno di squadra andò via scuotendo la testa mentre Giacomo rimase nel locale docce con un asciugamano in vita domandando a Fabio: “quindi quello che ho sentito raccontare su Alex è vero?”.
    
    Di fronte all’assenso di Fabio Giacomo proruppe in una fragorosa risata: “allora c’è da divertirsi!” e poi rivolto ad Alex: “muoviti, alzati e vieni qua”.
    
    Il ragazzo ubbidì e seguì l’invito di Giacomo ad inginocchiarsi di fronte a lui. Lo afferrò per il mento obbligandolo a guardarlo negli occhi: “allora ti piacciono le mutande degli altri lurido porco?”.
    
    Alex non proferì parola ma di fronte ad un sonoro ceffone di Giacomo annuì confermando la propria perversione.
    
    “Dovrei riempirti di botte per quanto mi fai schifo” continuò Giacomo “ma se Fabio è d’accordo ti punirò in un ...
    ... altro modo “.
    
    L’assenso di Fabio fu scontato ed autorizzò Giacomo a proseguire: “guardami in faccia pervertito, adesso ti faccio passare io la voglia di fare queste cose”.
    
    Tenendo sempre il ragazzo per il mento lo forzò a fissarlo negli occhi e gli sputò in faccia in segno di disprezzo mentre con la mano libera si slacciò l’asciugamano lasciando libero il cazzo che era ancora a riposo.
    
    “È questo che vuoi porco? Vuoi sentirti trattata come una troia?” Inveì contro Alex avvicinando il suo viso al pube.
    
    “Datti da fare allora e fammi vedere se è vero quello che si dice di te”.
    
    Alex era in trance voglioso di ubbidire a Giacomo e di fargli vedere quanto poteva essere bravo nel farlo godere.
    
    Cominciò a leccargli le palle depilate mentre con una mano gli scappellò l’uccello che era ancora inaspettatamente moscio nonostante la situazione.
    
    Fabio nel frattempo si era avvicinato ai due tirando fuori il cazzo dai pantaloncini e cominciando a segarsi: “vedrai Giacomo che non resterai deluso”.
    
    Nel frattempo Alex aveva cominciato a succhiare avidamente il cazzo del ragazzo facendolo finalmente diventare duro ed apprezzandone la consistenza.
    
    Giacomo godeva di quel pompino e non smetteva di insultare Alex usando i peggiori epiteti che gli venivano in mente mentre con le mani guidava la testa del ragazzo divertendosi ad affondare nella sua gola il cazzo lasciandolo senza fiato e quasi soffocandolo.
    
    Nei brevi istanti in cui Alex aveva modo di prendere fiato, con la ...