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Fabio -epilogo
Data: 24/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69
Passarono ancora diverse settimane da quella sera della partita di coppa ed Alex, nonostante la consapevolezza di essere stato usato per far divertire i ragazzi del calcetto, continuava a eccitarsi ripensando a quanto accaduto e a quanto avesse goduto nelle mani di quegli uomini. Non saltò nessuna partita nella speranza di potersi ritrovare al centro delle attenzioni dei compagni di squadra ma le settimane si susseguivano senza che nulla accadesse. Unica consolazione per Alex era il poter ammirare nello spogliatoio quel gruppo di uomini e soffermarsi con lo sguardo e le fantasie sui pettorali, sulle schiene o sui glutei dei più belli e muscolosi cercando di nascondere l’eccitazione di quando, rientrati negli spogliatoi sudati ed accaldati, si denudavano per entrare in doccia. Quella moltitudine di piselli ballonzolanti diversi per forme e dimensioni che gli passavano davanti agli occhi lo eccitavano all’inverosimile e doveva sempre attendere prima di andare in doccia prima di farsi sorprendere col cazzo duro. Il suo preferito, fatta eccezione per Fabio che non lo degnava di uno sguardo né di una parola, era Giacomo, un ragazzo di poco più che trent’anni con un fisico ben definito da anni di sport e un tatuaggio sulla scapola destra che terminava sul bicipite che lo rendeva estremamente eccitante agli occhi di Alex che attendeva di vederlo dirigersi verso le docce con la perfezione dei suoi glutei. Giunse una sera di fine Maggio ed il caldo cominciava a farsi ...
... sentire in maniera insistente in città; terminata la partita di calcetto si compì il rito dello spogliatoio ma questa volta Alex, sedutosi per un caso fortuito accanto a Giacomo nello spogliatoio, rimasto solo mentre gli ultimi erano ancora sotto le docce non potè resistere ad una tentazione che si rivelò essere fatale per il ragazzo. Nel borsone appoggiato sulla panca erano stati gettati tutti gli indumenti che Giacomo aveva indossato durante la partita ed in cima alla pila erano rimasti gli slip bianchi che sino a poco prima ne fasciavano i glutei. Per Alex fu un impulso inaspettato e mai provato prima in quanto mai aveva fantasticato sull’intimo di un uomo per di più se indossato durante un’attività sportiva. Non seppe però resistere ed afferrò gli slip avvicinandoli lentamente al viso mentre le sue narici venivano pervase dal forte odore dell’indumento che eccitò il ragazzo. Un’erezione si fece largo tra i suoi boxer e mentre annusava estasiato le mutande di Giacomo cominciò ad accarezzarsi il cazzo che aveva ormai raggiunto la massima erezione. “Cosa stai facendo schifoso? Non ti vergogni?”. Alex riapri gli occhi e si trovò in piedi davanti a lui Fabio che si era attardato a parlare in campo e non aveva ancora fatto rientro nello spogliatoio. Il ragazzo rimase impietrito senza il coraggio di alzare lo sguardo e guardare l’uomo che proseguì: “Forse non hai capito come funzionano le cose qua e adesso te lo spiegherò io”. Fabio prese Alex per un braccio ...