1. Adorabili giochi pericolosi - Parte 9 - Circondata dai guardoni


    Data: 24/04/2019, Categorie: Voyeur Autore: Raccontoeros, Fonte: EroticiRacconti

    ... l'idea che tutti a quel tavolo, nonostante fossero in compagnia delle rispettive compagne, mi avessero guardato almeno per un momento il culo. Oltre all'immaginare lo stupore della faccia di Paolo nel momento in cui si fosse reso conto che la sua ragazza era in giro senza mutande.
    
    Eravamo ora seduti uno di fronte all'altro. Accavallai le gambe e con sguardo languido parlavo con Stefano mentre di sott'occhio studiavo le reazioni di Paolo. Stefano aveva percepito sicuramente che l'atmosfera si stava surriscaldando e il mio fare da gatta morta lo eccitava e incoraggiava.
    
    Scavallai ancora le gambe. Per chi si fosse trovato ni quella frazione di secondo e nella giusta prospettiva avrebbe avuto la visione del mio sesso nudo e umido. Il non sentire la stoffa dell'intimo ma lo sfregare della pelle nuda mi dava un certo piacere.
    
    La serata proseguiva pericolosamente e anche la musica ora era divenuta più forte. La terrazza si riempiva di gente a ballare. Il nostro gruppo tra i fumi dell'alcool si unì alle danze. Stefano mi prese spudoratamente per mano e mi portò al centro della pista.
    
    Complice il vino, stava diventando molto, forse troppo esplicito. Prese a ballare tirandomi a se e facendo aderire i nostri corpi. Lo sfregare del mio seno sul suo petto mi fece indurire in un baleno i capezzoli che ora facevano capolino sotto la stoffa. In piu la compressione delle tette le faceva trasbordare ai lati regalando visioni di un certo tipo. Paolo ballava a pochi metri da me ...
    ... con alcune sue amiche. Gli sguardi dei colleghi si fecero in poco tempo curiosi rispetto la situazione. Stefano come un treno proseguiva deliberatamente nel "corteggiarmi" come se non gliene fregasse nulla di quello che c'era intorno.
    
    Mi fece girare su me stessa proseguendo a ballarmi sensualmente alle spalle. Inutile dire che sentii la sua erezione piantata fiera sul mio di dietro. Mi stavo eccitando seriamente. Avrei voluto che una sua mano si inoltrasse nella scollatura per palparmi il seno e sentire i miei capezzoli in tiro come chiodini..oppure se avesse osato scendere, avrebbe trovato il mio sesso fradicio d'eccitazione.
    
    Sentivo il suo fiato sul collo e non era per dire. La situazione era prossima a sfuggire di mano a tutte le parti in causa.. quando d'un tratto mi sentii tirata per un braccio. Era Paolo che con veemenza mi trascinava via dalla terrazza. In un baleno ci ritrovammo al parcheggio. "Ti è piaciuto fare la troia davanti a tutti eh?" mi diceva con voce roca a denti stretti, trafelato dal passo svelto mentre mi "spintonava" verso la macchina. "smettila mi fai male" gli dicevo. "e poi non è quello che volevi?" Ero sorpresa da questa punta di gelosia, sembrava tutto architettato da lui come da copione. Entrammo in auto e come da film poliziesco scattammo via con tanto di rombo e sgommata.
    
    "tanto lo so che volevi vedermi fare la troia..." gli dicevo mentre non sembrava rivolgermi la parola. "mi hai lasciata sola con lui.. e lo vedevi come si comportava.. ...
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