Baby 2 - Racconti Erotici

Baby 2

Che cavolo! Interrompere la seduta sessuale sul più bello.

Corsi lasciando Laura che si contorceva dalle pulsioni di piacere, tolsi la cena, ormai carbonizzata dal fuoco e la gettai nel lavandino, ne approfittai della pausa, per spogliarmi e darmi una lavata e profumata, doverosa dopo una giornata di lavoro pieno.

Quando tornai da Laura, la ritrovai rilassata sulla panca, dalle gambe si potevano notare i suoi umori che scendevano fino alle caviglie.

La feci aggrappare al bilanciere inginocchiandola sulla panca, per poter aver a disposizione tutto il suo di dietro.

Prendendo le manette, ancora impacchettate, mai usate, la bloccai al bilanciere e con il gel, la incominciai a palpare in ogni dove.

Ogni passaggio era un brivido sentivo che si stava lasciando sempre più andare e volli approfittare del momento a me favorevole per incominciare a dilatarle il buchino che vedevo che si contraeva ad ogni mio ardito passaggio.

Incominciai a mettermi un bel po' di gel sul dito indice e passandolo in maniera circolare, sempre più, andavo a spingere quando mi trovavo all'entrata del buchino fino a quando in un passaggio più hard il buchino si prese il mio dito.

Un senso di caldo e di avvolgenza furono le più forti sensazioni che in quel momento sentii.

Col mio dito dentro al sedere incominciai a torturare ancora una volta la rosellina sempre più bagnata, calda e gonfia.

Dal singolo dito passai a due e in breve tempo a tre, ormai lo sfintere anale era pronto per ...

... qualcosa di più serio.

Cercai trai i giochi e ritrovai un plug anale e un filo con le palline di varie dimensioni.

Incominciai con le palline, infilai la prima e come niente fu risucchiata dentro, la tolsi di scatto, un sussulto ci fu, ma nessun segnale di fermarmi fu detto.

Infilai di colpo due palline, ma questa volta feci uscire pallina dopo pallina lentissimamente guardando lo spettacolo dell'uscita, vedere il buchino che piano piano si dilatava per concedere l'uscita delle palline mi fece eccitare talmente tanto che una voglia animalesca mi prese.

Spinsi dentro le prime 5 palline senza troppa fatica, diametro medio piccolo, poi vennero quelle più grosse e il buchino fece fatica ad accettarle, ma con qualche sculacciata sulla chiappa entrarono le ultime 5. L'ultima a dire il vero resto tra il dentro e il fuori tenendo in questo modo l'ano bello dilatato.

Con ancora tutte le palline inserite nel sedere presi un rabbit e lo accesi sulla massima potenza di vibro e sulla rotazione ad impulsi e lo introdussi tutto e quando tocco le pareti più profonde della vagina incominciai e spingere è leggermente allontanare per sollecitare la cervice.

Avendo una mano libera, incominciai, col aiuto del gel, a massaggiare i seni e i capezzoli che, tra le mie dita, erano diventati talmente duri e tondi che non sembravano neanche più quelli di prima.

Incominciai a prendere davvero molto gusto nel torturare il seno, tanto che presi dal l'armadio in camera i due tiralatte e ...