Il brodo - Racconti Erotici

Il brodo

... antica, con folto pelo. Estrassi le dita per portarle verso la bocca, metodo che uso per conoscere meglio con chi ho a che fare.

Le mie dita erano impiastricciate di quel colloso gelatinoso brodino che tanto mi fa sospirare.

Ma non in quell’occasione.

Per non essere troppo scostumato nei confronti di quella signora dirò che non era molto gradevole.

La chimica pareva esserci nemica in quel frangente. Pazienza, avrei messo in standby il senso del gusto per quella sera. Andai avanti. Arrivammo ad un certo punto che, su istigazione del marito, comincio a prenderlo in bocca.

E li si rivelò un vero demonio. Una “fame” incredibile di cazzo unita ad una maestria che mai avrei pensato, mi portarono inaspettatamente sull’orlo del mio primo orgasmo. Avvertii lei, e di conseguenza il marito guardone li accanto, che non avrei resistito a lungo. Lui la incalzo con volgarità varie e lei senza mollare un attimo la presa si ingoio tutta la mia abbondante venuta.

Lo estrasse solamente dopo averlo ripulito e svuotato fino all’ultima goccia.

Cambiò, la vidi trasformarsi.

Ora era molto più sicura, comincio lei a dirmi cosa voleva.

Si sdraio e si fece toccare la fica con le mani. Man mano che la lavoravo con le dita la sentivo sempre più bagnata. Infilai 2,3 dita. Incomincio lei a cambiare voce e ad assumere un tono autoritario.

La cosa mi stava eccitando parecchio.

Quella repentina trasformazione aveva acceso in me l’eccitazione. Mi disse che voleva essere ...

... fistata.

Veramente mi disse “sfondami la fica porco, mettici tutta la mano”.

Le 4 dita sparirono dentro come inghiottite, piegai il pollice e spinsi piano. Entro tutta la mano senza fatica. La piegai a pugno dentro di lei e cominciai a muoverla. Mi guardava imbufalita e gridava oscenità. Voleva essere fistata forte. Cominciai un andirivieni con la mano, che entrava ben oltre il polso, con lei sempre più eccitata. Poi mi prese la testa e me la spinse sulla sua fica.

Mi disse di togliere il pugno.

In quel momento ero super eccitato, nemmeno mi accorsi che l’erezione aveva attirato l’attenzione del marito che tomo tomo vi si era attaccato e con bocca delicata mi stava succhiando.

Tolsi il pugno, e una cascata liquida di brodaglia usci da quella fica spalancata.

L’odore ed il gusto era ributtanti.

Ma lasciai che si scaricasse. Lei con tutte le sue forze mi teneva la testa incollata. Una situazione estrema.

Non potevo fare altro che bermi quella brodaglia.

Man mano che il tempo passava, stiamo parlando di qualche decina di secondi , forse un minuto, ma il tempo in quei frangenti ha tutt’una altra percezione, quel liquame maleodorante cominciava ad avere il suo fascino, anzi. Stava diventando proprio gustoso.

Era un fiume in piena.

Avevo già conosciuto donne con quelle capacità ma questa.....

Ad una mia amica misurammo due litri di succo in una sola schizzata una volta. Cose che la scienza non può spiegare..

Ma tornando a noi, mi stavo gustando ...