1. L'enorme attrezzo di mio figlio


    Data: 18/04/2019, Categorie: Maturo Prime Esperienze Autore: andreaz86, Fonte: xHamster

    Mi accorsi che mio figlio Nicola era diverso dagli altri ragazzi una mattina d'estate di qualche anno fa.
    
    Aveva da poco compiuto diciotto anni e da buona madre gli stavo preparando la colazione, prima che uscisse per andare con gli amici in spiaggia.
    
    Venne in cucina e mi diede il buongiorno con un bacio sulla guancia, quindi si sedette a tavola per mangiare i suoi corn flakes.
    
    Ma notai che c'era qualcosa di strano.
    
    Teneva la sua mano sinistra continuamente poggiata in grembo, mentre con l'altra afferrava con forza il cucchiaio. Lo stringeva forte, come se pesasse un chilo e non pochi grammi.
    
    Feci finta di non notare nulla di strano e mi sedetti a fianco a lui.
    
    Continuavo a fissare la sua mano sinistra e mi accorsi che era poggiata sulla patta dei suoi pantaloni, come a voler nascondere qualcosa. Ed allora ebbi un'illuminazione. Era successo anche a lui. Anche il mio piccolo Nicola, il mio angioletto, era diventato un uomo. Aveva avuto il suo primo rapporto sessuale.
    
    Non sapevo come parlarne con lui, ma all'improvviso la sua voce mi distolse dai pensieri.
    
    (Cerco di annotare in questo diario il nostro dialogo. Le parole non sono esattamente le stesse, ma il senso del discorso sì.)
    
    -Mamma-disse-mi devo confidare con qualcuno, e da quando papà è andato via tu sei l'unica persona di famiglia con cui posso parlare di certe cose.
    
    -Dimmi tutto, Nicola. Lo sai che tra noi non ci devono essere segreti.
    
    -Ieri ho incontrato una ragazza, molto carina. Ha ...
    ... diciotto anni ma è piccolina, molto più di me.
    
    -Cosa è successo?
    
    -Beh, avevamo bevuto tutti e due e lei mi si è avvicinata e mi ha sussurrato una cosa all'orecchio.
    
    -E cosa ti ha detto?
    
    -Mi ha detto che ero molto carino e soprattutto che nascondevo bene i miei segreti.
    
    -Quali segreti?-feci io
    
    Allora Nicola mi guardò negli occhi con durezza e poi disse:
    
    -Vuoi farmi credere che in tutto questo tempo non ti sei accorta di cosa aveva tuo figlio in mezzo alle gambe?
    
    Lo guardai stranita. Non aveva mai avuto un atteggiamento così duro nei miei confronti, ma soprattutto non aveva mai fatto riferimento ai suoi organi genitali nei nostri discorsi. Nemmeno quando gli parlavo delle precauzioni che un ragazzo ed una ragazza devono prendere al giorno d'oggi quando fanno sesso.
    
    Lui riprese
    
    -Perchè non mi hai mai detto che avrei fatto scappare le ragazze? Perchè non mi hai mai avvisato che non tutte le donne sono uguali? Che non a tutte piace quel tipo di uomo?
    
    -Ma di che diavolo stai parlando?-sbottai.
    
    -Non sto capendo nulla di quello che dici. Cos'hai che non va?
    
    Nicola si alzò di s**tto dalla tavola e gettò il cucchiao che ancora stringeva verso il muro.
    
    Poi con uno s**tto improvviso si abbassò i pantaloni e restò in boxer di fronte a me. Lo guardai in faccia sorpresa, ma poi lo sguardo mi cadde sul suo inguine, ed allora tutto mi fu chiaro.
    
    Nonostante i boxer fossero larghi non riuscivano minimamente a nascondere l'evidenza.
    
    Nicola, come suo ...
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