Miss Nora – Che cambiamenti
Data: 18/04/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Nora, Fonte: RaccontiMilu
... completamente le mani. Lo osserva, il suo cazzo svetta in preda a spasmi, la frustrazione è tangibile, Franz continua a gemere e sbuffare, la testa piantata nel cuscino. Pochi secondi di tregua e Nora riafferra il cazzo e ricomincia, lo porta quasi subito al limite con movimenti veloci e altrettanto velocemente si stacca da lui una seconda volta, lasciandolo completamente privo di stimolazione, il ragazzo emette un suono molto simile ad un pianto ma cerca di trattenersi come può, i denti serrati, tutti i muscoli tesi. Nora continua ad osservarlo, si sente eccitata e completamente coinvolta. Attacca per una terza volta, questa volta vuole portarlo vicinissimo al limite, vuole sentirlo implorare, vuole riuscirci perché vuole avere una ragione per usare il frustino sul suo bel culo. Afferra di nuovo il cazzo e riprende a masturbarlo sempre più forte, Franz cerca di spostarsi ma Nora non gli dà tregua, continua più forte, ormai lo sente urlare ma non cede, no non implora, non parla, non pronuncia la safeword. Nora lo lascia di nuovo, tuto il suo corpo è in tensione, completamente imperlato di sudore, dal cazzo continua a colare liquido trasparente. Nora si alza. Lo lascia in camera da solo, va verso la cucina a prendere dell’acqua e due bicchieri, fa tutto con calma e lentezza. Vuole dargli il tempo di recuperare. Torna in camera e posa i bicchieri sul comodino. Franz è disteso placido, il suo respiro è tornato normale. Nora intinge un dito nell’acqua e ...
... gli bagna le labbra, vede la sua lingua leccare la freschezza. Ripete lo stesso gesto per alcune volte. Si perde un attimo ad osservare quelle labbra, così ben disegnate e carnose. ‘Beh, è arrivato il momento del mio giochino’ Quindi ti piace il 7 Franz. Bene” Nora parla fra sé e sé, sa che l’uomo non può sentirla. Si lubrifica per bene le mani. Afferra il cazzo ancora teso, lo accarezza piano. ‘Cominciamo allora’ Inizia a masturbarlo velocissimamente. ‘Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette.’ Conta piano, sette secondi, incurante dei movimenti disperati di Franz. Conta mentalmente dieci secondi, non gli lascia il tempo di riprendersi e poi lo afferra di nuovo e ricomincia. ‘Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette.’ Franz urla e si agita sotto i movimenti veloci di Nora. Finito di contare si stacca di nuovo. Aggiunge altro lubrificante. Franz ansima forte. ‘Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette.’ Nora va sempre più veloce con le mani, sempre più lenta con il conteggio. Franz si agita sempre più in preda alla disperazione. ‘Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette.’ La calma di Nora è quasi glaciale, deve arrivare alla fine, il gioco prevede sette secondi per sette volte. Nei pochi secondi di pausa Franz produce un suono lungo, un lamento sommesso e implorante. ‘Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette.’ Franz spinge con tutta la sua forza il bacino verso l’alto, in un disperato tentativo di sottrarsi a quella tortura, sente di non poter più andare ...