1. Una domenica d'estate (parte 1)


    Data: 15/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Berto747, Fonte: Annunci69

    Questo racconto sembrerà strano, ma è storia realmente accaduta, prima della pandemia. Troia lo sono sempre stato, ma quel giorno credo che mi superai, ci volle molto tempo e molti cazzi prima che mi passasse la voglia.
    
    Era una domenica d’estate, faceva un caldo tremendo, e mi stavo annoiando a casa. Sarà stata proprio la noia che fece pensare al sesso, e mi era venuta una gran voglia di cazzo. Idea! Vado al cinema porno a fianco casa mia, e vediamo di soddisfare questa gran voglia che mi era venuta. Mi vestii leggerino, una camicetta di un rosso sbiadito, facile da aprire o togliere all’evenienza, e un paio di pantaloncini tipo jeans, molto corti, stessa cosa della camicetta, frangiati e ai piedi un paio di mocassini. Mi avviai verso il cinema e una volta pagato il biglietto entrai. Aprii le tende che dividevano la sala dall’esterno, dentro c'era uno scuro tremendo per cui rimasi appiattito al muro sula destra dell'entrata. Avevo una gran voglia, il culo mi tirava da morire, e pulsava dalla voglia di prendere cazzi e farsi scopare. Non passò neppure un minuto quando due individui mi presero in mezzo. Uno si fermò davanti e l'altro dietro. Quello dietro cominciò a toccarmi prima il le cosce, poi risalì e mi toccò il culo, per poi passare davanti, toccandomi prima il cazzo da sopra i pantaloncini, che logicamente era già in tiro, poi lo slacciò. Lo abbassò e mi fece sentire sul culo il suo cazzo duro. Quello davanti iniziò a baciarmi in bocca, sentivo la sua lingua che ...
    ... cercava la mia, mi esplorava tutta la bocca, tutto questo mi fece gemere. Can le mani cominciai ad armeggiare con il cazzo che era appoggiato alle mie natiche. Smise di baciarmi e passò a leccarmi collo e orecchie per poi prendermi e farmi abbassare a pecorina in modo da darmi in bocca il suo cazzo, che presi molto volentieri. Quello dietro approfittò subito dell'occasione e sentii la sua cappella impuntarsi all’entrata del mio buchetto voglioso. Volevo lubrificare l’entrata con un po' di saliva, ma lui, con un colpo secco, mi penetrò. Mi uscì un urletto, coperto dalle grida della scopata del film, intanto mi concentrai sul pompino che stavo facendo all’altro.
    
    Quello dietro iniziò a cavalcarmi con forza e a dirmi che avevo il culo sfondato come una troia mentre l'altro diceva che avevo una bocca da bocchinaro nato. Non mi dicevano nulla di nuovo d'altra parte lo sapevo già che ero tutto questo.
    
    I due andarono avanti per un bel po’ di tempo, io cominciavo a sentire le gambe che mi facevano male, data la posizione. Sento quello dietro dare degli affondi tremendi e subito dopo mi inondò il culo di sperma caldo e denso e poco dopo anche quello davanti mi fece inghiottire la sua sborra.
    
    Ero sfinito ma soddisfatto come lo erano i miei due amanti.
    
    Andai in bagno, per darmi una ripulita veloce, e una rinfrescata. Quando uscii dal bagno, feci un giro per la sala, dovevo rimettere a posto le gambe. Passando per le file, vedevo altre situazioni erotiche simili alla mia. In una ...
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