1. Una serata diversa


    Data: 14/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: E11i3, Fonte: xHamster

    Era stata una stupida a fidarsi dei suoi amici, le avevano detto che sarebbe stato uno scherzo, solo che non sapeva che l’avrebbero legata al letto di Matteo e se ne sarebbero andati. Doveva solo aspettare che tornasse e sperare che non fosse in compagnia del suo coinquilino Pietro. Era persa nei suoi pensieri quando sentì la serratura della porta s**ttare, poi il rumore di qualcuno che entrava. Due voci, non era stata particolarmente fortunata, visto erano tornati entrambi, pregò che Pietro si fermasse in cucina, altrimenti non sapeva che sarebbe potuto succedere. Marina poteva solo aspettare e vedere come si sarebbero sviluppati gli eventi.
    
    Matteo e Pietro erano rientrati dopo una serata passata nel loro pub preferito a bere e a cercare di rimorchiare qualche bella ragazza. (Matteo era un bel ragazzo, molto alto, occhi azzurri, muscoloso, non per niente faceva rugby e un sorriso sbarazzino che seduceva. Pietro non era da meno, anche lui rugbista, un po’ meno alto di Matteo, gli occhi erano di un bel color nocciola e con uno sguardo che metteva tranquillità). Quello che si fermò in cucina non era Pietro come Marina si era auspicata, ma Matteo che aveva voglia di uno snack prima di andare a dormire.
    
    Pietro passò davanti alla porta della stanza, stava per passare oltre quando si accorse dell’intrusa nuda e legata al letto dell’amico. Si fermò e chiese all’amico: “Avevi previsto un dopo pub con Marina?”, “No, rispose Matteo, perché?”. “E’ nuda e legata al tuo letto, ...
    ... pensavo fosse una cosa che avevate pianificato”. Marina si intromise dicendo “Doveva esser solo uno scherzo, ora slegatemi e lasciatemi andare”. “Oramai è tardi, sei nuda, sembra che si siano anche portati via i tuoi vestiti. Cosa ti costa fermarti a giocare con noi, invece di uno ne hai due” disse Matteo. Pietro era esterrefatto, non voleva crederci, Marina era uno dei suoi sogni proibiti, spesso si masturbava pensando di toccarla e farla sua, allungò la mano per accarezzarle il seno facendo in modo che Marina non avesse nemmeno il tempo di pensare a cosa rispondere e così negarsi. Il tocco delicato di Pietro fece trasalire Marina, non si aspettava che Matteo venisse fuori con una proposta del genere e nemmeno che Pietro la toccasse. Ogni tanto aveva visto Pietro guardarla con fare pensieroso, ma non aveva mai pensato che volesse toccarla.
    
    Matteo si era avvicinato a loro e aveva iniziato a leccarle l’apertura, “strano, pensò, è già umida, come se la situazione l’avesse eccitata”. Marina non poteva crederci, la stavano solamente toccando e si stava bagnando come non mai. Pietro eccitato dall’avere Marina alla sua mercé, slacciò i pantaloni e li calò, togliendosi nel frattempo anche i boxer, mettendo così in mostra un pene di discrete dimensioni che venne prontamente accostato alle labbra di Marina per farselo succhiare. Matteo intanto stava succhiandole il clitoride e le labbra, ogni tanto la penetrava alternando la lingua alle dita, Marina aprì la bocca per urlare il suo ...
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