1. La gnoccolona bionda incontrata ad un simposio noioso sui buchi neri


    Data: 14/04/2019, Categorie: Etero Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    La gnoccolona bionda incontrata ad un simposio noioso sui buchi neri
    
    Conferenza sui buchi neri. Palle. Poteva mai capitare una conferenza su qualcosa che si mangia? O qualche stronzata nerd? Tre mesi prima c’era un cine com sui film ignoranti anni 80: quelli di arti marziali con la Rothrock, Chuck Norris o Van Damme.
    
    Ora, buchi neri con tutto il loro fascino. Mah? Fascino? Che fascino deve avere un buco nero? Una stella implosa nel Cosmo che assorbe ogni forma di luce,di cose, o persone. Ci saranno persone lassù? Mah..
    
    Palle.
    
    Un cameriere mi passa vicino con un vassoio pieno di calici di spumante. Via, ne agguanto uno al volo. Non si beve in servizio ma che cazzo me ne frega..
    
    Dieci minuti dopo, un altro vassoio, un altro bicchiere. Finisce che mi ubriaco, o peggio. Come era successo ad un mio collega che, alla fine di non so quanti calici, era talmente imbarcato che si è messo a pisciare nella felce gigante della hall, davanti ai rappresentanti del Felletto.
    
    In astrofisica un buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né la materia, né la radiazione elettromagnetica, ovvero, da un punto di vista relativistico, una regione dello spaziotempo con una curvatura talmente grande che nulla dal suo interno può uscirne, nemmeno la luce[3] essendo la velocità di fuga superiore a c…
    
    Cazzo, mi stavo abbioccando in piede come un cavallo. Sul podio c’è un vecchio, si regge a malapena, avrà novantenni. Curvo, ...
    ... con la faccia lunga e occhiali spessi da tartaruga. Lo sorregge una gnoccolona da paura, alta, slanciata, biondissima, vestita di rosso, con un vistoso scollo a V davanti, fin quasi all’ombelico. E un altrettanto scollo a V sulla schiena. Diavolo d’un diavolo? Moglie, amante, badante?. Il mio occhio di falco coglie le sue forme sotto a quel meraviglioso vestito unico e intuisce che, sotto il vestito non ha nulla. Nella mia testa rimbalzano i poster di due film “Sotto il vestito niente” e “LA donna in rosso”. La tipa in questione sembra più Renè Simonsen che Kelly Le Brock. Gnoccame sprecato.
    
    Mentre il vecchio continua a parlare di buchi neri ed orizzonti di eventi, la gnoccolona bionda si allontana dal palco, lasciando il vecchio scienziato ad intrattenere il pubblico.
    
    Io sono ancora con la testa in quella immensa scollatura e immagino quanto tempo mi ci vorrebbe ad uscire da lì, se ci cadessi dentro
    
    Uh, i bicchieri di spumante cominciano a farsi sentire. Non sono ubriaco, nemmeno brillo. Ce ne vuole a farmi uscire come un birillo. Ma ho la vescica che sembra la camera d’aria di una ruota da trattore e, mi scappa. Avverto con l’auricolare che ho un bisogno impellente e raggiungo i bagni. Due porta e nessuna indicazione. E ora?
    
    Sbircio in una, sbircio nell’altra. Bagni identici, nessun segno rivelatore. Va beh, a caso, bagno di destra. Spazioso, marmo scuro dove ci sono i lavandini, asciugatori su un lato, pisciatoi a muro da un altro, batterie di porte per la ...
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