Gli inizi con il BDSM
Data: 13/04/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autoerotismo
Autore: Padrone_Andrea, Fonte: RaccontiMilu
Estate 2018, caldo e finalmente periodo di riposo dopo gli esami di maturità. Passavo i pomeriggi, solo in casa, tra una partita di Wibledon e una tappa del Tour de France, ma soprattutto masturbandomi. Fin da quando ho avuto i primi impulsi sessuali mi sono sempre masturbato, che fossi single o fidanzato non cambiava la situazione. Ho sempre amato passare intere ore facendolo, non mi sono mai accontentato di una sega di dieci minuti, anzi più lunga era più mi soddisfava. In quel pomeriggio ero come sempre nudo sul mio letto con il pc aperto davanti a me. Stavo girando in cerca di qualcosa di eccitante su cui fantasticare quando mi ritrovai in una di quelle chat a sfondo sessuale. Non che pensavo di riuscire a trovare chissà cosa però nella vita non si sa mai. Dopo una decina di “ciao, come va?” stavo per spegnere quando un certo Francesco mi scrisse: “Ciao, ti va una gara di cazzi con un altro? Chi perde diventa la troietta degli altri due e dovrà obbedire ai loro ordini”. Le mie esperienze all’epoca sul mondo BDSM erano circa zero, però perchè no? Accettai, ci scambiammo i contatti skype e aprimmo una video-chiamata a tre. Il terzo ragazzo si chiamava Marco, diciotenne del sud, fu il primo ad accendere la propria cam e con una certa sicurezza. Effettivamente tra le gambe si trovava un vero palo, non del tutto eretto ancora, ma sicuramente oltre i 20 cm. Nonostante non mi sentissi bsx devo dire che ammiravo quel palo che si ritrovava. Di sicuro lui non sarebbe stata ...
... la troietta, ce la giocavamo io e Francesco con Marco che avrebbe fatto da giudice. Ci mostrammo entrambi, la lunghezza dei nostri attrezzi si equivaleva, millimetro in più millimetro in meno, ma io potevo giocarmi una carta in più. Non avrò un cazzo particolarmente lungo ma è indubbiamente largo, condito da due palle sempre belle piene e grosse. Il giudizio di Marco fu immediato: “Francesco sei tu la nostra troia” e nonostante qualche reticenza iniziale il gioco iniziò. Marco dimostrò una certa spigliatezza e abitudine immediata. Il primo messaggio fu molto chiaro: “Francesco tu da ora sarai chiamato solo troia e dovrai rivolgerti a noi come padroni”, “Sì padrone” fu la risposta di Francesco, alla lettura di questa frase Marco cambiò atteggiamento e sguardo, divenne autoritario e deciso e il suo cazzo diventò di marmo. Con il primo ordine obbligò Francesco a levarsi i pochi vestiti rimasti e a mettersi a terra in ginocchio in segno di rispetto nei nostri confronti. Successivamente decise di marchiarlo gli fece prendere una penna e scriversi sul petto “Cagna di Marco e Andrea”. Devo dire che Marco aveva decisamente preso in mano la situazione, dettava ordini come fosse il solo padrone mentre Francesco continuava ad obbedire. Esplicate le prime “formalità” come le chiamava Marco iniziarono i giochi più seri. Francesco fu costretto a mettersi le calze in bocca e iniziare a segarsi usando i suoi boxer, tutto ciò rimanendo in ginocchio a gambe leggermente divaricate. Mentre ...