18simo compleanno di mio figlio
Data: 27/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: benves, Fonte: Annunci69
... che avevo deciso di fargli, senza accennare ad ulteriori particolari.
Alice aveva portato la sua bambina dai nonni così, quel sabato pomeriggio io e Michele saremmo andati da lei e sarebbe stata lei a far sì che tutto accadesse.
Ero eccitatissimo, nei giorni che precedettero l'incontro ipotizzai mille situazioni e mille possibili reazioni da parte di Michele.
Quel sabato pomeriggio io e Michele montammo in macchina e, con la scusa di dover fare una consulenza a domicilio, ci recammo a casa di Alice.
Michele non diede peso a ciò, più di una volta era capitato, e mi aveva accompagnato; solitamente erano cose che sbrigavo in meno di mezz'ora e poi, andavamo a giro a divertirci invece, quella volta...
Suonai al campanello ed il portone si aprì
Ero emozionato e Michele mi guardava non capendone i motivi
Alice mi stupì, ci aprì in accappatoio
“Buon pomeriggio ragioniere, mi scusi ma l'aspettavo più tardi” mi disse con un sorriso sornione
“scusi lei, ma avevo calcolato male i tempi, spero di non aver disturbato” ribattei
“no, ma le pare, ero appena uscita dalla doccia” e così dicendo ci fece accomodare in salotto
Io mi accomodai sulla poltrona mentre Michele si sedette sul divano ed Alice si sedette accanto a lui
“ragioniere i conteggi ricevuti dall'avvocato da guardare sono nello studiolo, vado a prenderglieli”
“non si disturbi, vado io, sono dove l'altra volta immagino”, facendo capire a Michele che c'ero già stato e si sarebbe trattato di ...
... un semplice approfondimento ma invece, era solo una scusa per lasciarli soli.
Così mi alzai e mi diressi nell'altra stanza, lasciandoli soli
Michele era imbarazzatissimo, rimase solo con quella splendida donna in accappatoio
Alice per rompere il ghiaccio iniziò a parlargli, domandando di come andava a scuola e cose simili, mentre io da dietro l'angolo osservavo tutto con attenzione
Ad un certo punto, Alice fece come per raccogliere qualcosa da terra, facendo in modo che attraverso l'accappatoio si vedesse il suo seno
Michele arrossì, l'eccitazione stava crescendo in lui, lo si vedeva dal bozzo dei suoi jeans.
Così Alice insistette: “ma che bel ragazzo che sei” chissà quante belle ragazze ti ronzano attorno”
Michele era inebetito
“ce l'hai una ragazza” incalzò Alice
“no” bisbigliò timidamente Michele
“ma come un bel ragazzo come te non ha una con cui divertirsi?” ribatté Alice ridendo
Michele sempre più imbarazzato ed eccitato rispondeva a monosillabi
Alice si fece più audace
“ma che belle mani che hai” e prendendo la mano destra tra le sue, la pose sul suo ginocchio
“sai uso una crema per il corpo che mi rende la pelle molto liscia, senti come è liscia” e fece strusciare la mano di Michele sul suo ginocchio
Poi pian piano Alice accompagnò la mano di Michele più in alto, fino alla coscia
Michele cominciava a sudare
Alice sempre più divertita prosegui dalla coscia verso l'interno coscia, e Michele sempre immobile la osservava ...