1. Cuckold Story: Capitolo 3.


    Data: 07/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: cuckyita, Fonte: EroticiRacconti

    Capitolo 3: Sussurri. ________________________________________
    
    GIULIA: Se vuoi conoscere tutti i dettagli, dovrò partire dall’inizio: per tutta la mattinata non abbiamo fatto altro che scambiarci sguardi provocatori e maliziosi.
    
    Purtroppo, a causa di alcuni ritardi per l’imminente week-end, siamo stati così sommersi dal lavoro, da non riuscire nemmeno a scambiare qualche parola. Prima di andare via, mi ha domandato se avessi voglia di un caffè. Non ci saremmo visti fino a lunedì e mi sembrava una ghiotta occasione per approfondire la nostra conoscenza. Potevamo farlo solo in un ambiente discreto, non aveva più senso rimandare. Mi sono detta, “male che vada avrò un altro motivo per far ingelosire il mio ragazzo e fargliela pagare per stamattina!”. Scherzo, in realtà avevo bisogno di risposte per fare chiarezza sulle numerose emozioni che stanno emergendo da quando abbiamo iniziato a provocarlo. Non si poteva continuare così; dovevo decidere se smettere di illuderlo oppure andare oltre. Così ho accettato e sono salita sulla sua macchina.
    
    IO: … Interessante. Conoscendo già i risvolti, avrà iniziato subito a fare lo scemo.
    
    GIULIA: In realtà all’inizio c’era un po’ d’imbarazzo, ma una volta seduti al bar, era praticamente scomparso. Abbiamo chiacchierato e scherzato, dimenticando di essere fidanzati. Lui è stato carino e molto dolce, ho percepito subito una certa affinità. Oltre gli inequivocabili sguardi, c’è stato qualche breve contatto fisico; mi accarezzava le ...
    ... mani facendo trasparire un certo interesse. Sondava le mie intenzioni osservando le movenze e il linguaggio del corpo. Era sicuro che fossi interessata. Lo credevo un tipo piuttosto materiale, invece sono stata sedotta dal suo lato tenero e gentile. Prima di lasciare il locale, ha aggiunto che non mi avrebbe mai costretto a fare niente, che io non volessi. Penso sia stato quello il momento in cui ho preso la decisione. Ho accettato la sua proposta di un giretto panoramico in auto. Ormai si capiva che eravamo lì per un motivo. Nel tragitto la tensione era molto alta, si percepiva da come ci guardavamo. Mentre guidava, ha iniziato a sfiorarmi timidamente le gambe: capendo che non avrebbe trovato resistenze ha accostato in una piazzola e mi ha baciato. Due o tre timidi bacetti a stampo, poi abbiamo iniziato a limonare… parecchio! Non so cosa mi è successo, mi sono lasciata completamente andare. Non riuscivamo più a staccarci, per quanto eravamo coinvolti! Ha continuato ad accarezzarmi mentre esplorava la mia bocca; è stato davvero molto intenso.
    
    Ogni frase che usciva dalla sua bocca mi rimbombava dentro; prima nella testa poi nello stomaco. L’eccitazione era così intensa da mandarmi in confusione. Non ero in grado di replicare, subivo come ipnotizzato, potevo solo concentrarmi sulla sua voce. Guidato da quelle gradevoli vibrazioni, mi ritrovavo in una nuova dimensione, sigillato in una bolla. Mi sforzavo di percepire ogni sillaba ed emozione che trasmetteva il suo racconto. ...
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