1. Zia Mirella ed il viaggio in Sudafrica – parte 1


    Data: 06/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Racconti Erotici, Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... portare il ragazzo al bungalow ma si accorse di una coppia, lei bionda dalla pelle candida, probabilmente del nord Europa, aveva preso per mano il cazzo di uno dei ragazzi e lo stava portando come se fosse al guinzaglio verso una scogliera dietro di cui si intravvedeva una spiaggia. Fece la stessa manovra seguendo ad una trentina di metri la coppia che aveva visto. Quando salì sugli scogli per andare dall’altra parte e buttò l’occhio, sgranò gli occhi, la spiaggia era bellissima ma non molto grande e c’erano almeno 10 coppie che stavano scopando. In alcuni casi le donne erano al centro di due o più uomini che le stavano riempiendo a turo anche in contemporanea.
    
    In disparte alcuni mariti (o compagni) bianchi che guardavano le loro donne e si masturbavano furiosamente.
    
    Arrivata sulla spiaggia, il ragazzo stese un telo da bagno e fece sdraiare zia Mirella a gambe larghe e cominciò a leccarla con cura. Quanto più la leccava e tanto più il suo cazzo cresceva di dimensioni. Zia Mirella socchiudendo gli occhi vedeva scene da film porno. Qualche volta con zio Ugo ne aveva guardati e si era anche un po’ eccitata ma vedere le scene dal vivo ed essere lei stessa attrice di quel set all’aperto la faceva bagnare in un modo che non aveva mai provato e venne urlando il suo piacere. Non era però sazia. Fece sedere il ragazzo e questa volta fu lui ad aprire le gambe per consentirle di segarlo e spompinarlo meglio. Zia Mirella, mi raccontò poi, non aveva avuto molti uomini e nessuno ...
    ... nemmeno lontanamente si avvicinava alle dimensioni del cazzo che stava succhiando e guardandosi in giro ne vedeva anche di più grossi. In particolare dietro le spalle dell’uomo che stava spompinando, vedeva una signora di 40 anni circa, coi capelli rossi corti tante lentiggini solidamente piantata col culo su un cazzo che lei avrebbe fatto fatica a prendere in figa e nello stesso momento spompinava due cazzoni di dimensioni pregevoli.
    
    Le immagini che vedeva la facevano bagnare un’altra volta. I molti mesi di astinenza forse contribuivano ma stava anche scoprendo dentro di sé un istinto da zoccola e la cosa non le dispiaceva. Ogni tanto buttava un occhio alla porcona dai capelli rossi per vederne le evoluzioni, la seconda volta che la aveva vista il cazzone grosso era ancora piantato nel culo ma stavolta dava la fronte all’uomo che aggrappato alle sue tette le succhiava come fossero un gustoso gelato, l’ultima volta che aveva sbirciato il grosso cazzo non era più nel culo ma davanti alla bocca della donna e la cosa che più la sconvolse è che il culo non fosse libero bensì occupato contemporaneamente dai due cazzi che stava spompinando prima. La scena la fece bagnare ancora di più. Spinse l’uomo con la schiena a terra e gli montò cavalcioni impalandosi e dando il tempo. Era così bagnata che sebbene non avesse mai preso un cazzo così grosso, le scivolava dentro senza trovare ostacoli. Lo ingoiò fino alle palle e cominciò un su e giù che in breve la portò a godere proprio mentre ...
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