Viaggio in nepal - parte 2 - Racconti Erotici

Viaggio in nepal - parte 2

... in modo asincrono così da creare più varietà di movimenti interni. Sentivo il suo sfintere pulsare, cercavo di dare maggiore spessore alla mia azione, aggiunsi anche un terzo dito.

La dilatazione di Karim era ormai notevole. Lo scopavo forte mentre le mie tre dita tamburellavano sulle sue pareti anali. Il mio cazzo si muoveva rapido mentre le dita si facevano ancora più spazio nel suo culo. Lui non trattenne più il suo piacere e iniziò a urlare ‘’Aprimi il culo....Sfonda tutto’’. La cagna era in fiamme. Bisognava assolutamente spegnere quell’incendio.

Decisi che era giunta l'ora di realizzare una delle due fantasie che Karim mi aveva confessato di voler realizzare con me. Estrassi cazzo e dita dal buco ormai slabbrato di Karim e gli dissi di andare a prendere la sua valigetta. Gli si illuminarono gli occhi.

Rapido il marocchino aprì la sua 24ore per mostrarmi fiero quello che era stato il suo compagno di giochi per i momenti di solitudine: un dildo grigio di 24 cm di lunghezza e 16 cm di circonferenza. Karim si era allenato il buco con quel randello negli ultimi mesi, lo portava anche in ufficio, e mi aveva confessato di averlo usato molto ultimamente. La fantasia di avere il culo sfondato era ormai diventata una fissazione, voleva vedere fin dove sarebbe riuscito a dilatare la sua figa anale. In me aveva trovato il complice perfetto per raggiungere il suo scopo.

Ci posizionammo come d'accordi di fronte allo specchio della camera. Karim lubrificò il suo dildo con ...

... abbondante vaselina, altrettanta ne spalmò sul mio cazzo inguainato in un nuovo profilattico, si mise a pecora sulla poltroncina con il culo rivolto parzialmente verso lo specchio così da potersi ammirare e mi disse: "pensaci tu".

Mi ritrovai con il mano il suo dildo e tra le gambe un manganello d'acciaio. Karim si sparse altra vaselina ben dentro il suo culo che ora potevo apprezzare in tutta la sua dilatazione. Era bellissimo così, ancor di più perché potevo osservare quasi tutta la sua figura riflessa nello specchio. Era un fantastico maschio-troia.

Iniziai a scoparlo forte con il mio cazzo. Uno, due, fino a dieci colpi. Poi uscivo per essere sostituito dal dildo. Lo spingevo dentro con forza, anche in questo caso contavo fino a dieci. Poi riprendevo con il cazzo, quindi il dildo e così via. Andammo avanti per cinque minuti in un crescendo di godimento reciproco. Karim guaiva come una vera cagna, io grugnivo come un maiale. Ormai cazzo e dildo si alternavano più rapidamente ed entravano ed uscivano totalmente dal culo rotto di Karim che non opponeva più alcuna resistenza.

Decisi di provare a darglieli insieme. Puntai la mia cappella e quella del dildo sul culo di Karim, lui trattenne il fiato mentre si guardava allo specchio, mi fece un segno di assenso e io spinsi tutto dentro, lentamente ma inesorabilmente. Karim inarcò meglio la schiena per fare scivolare tutto dentro, in pochi secondi sia il mio randello sia il dildo erano ampiamente dentro il suo culo.

Non ...