1. Viaggio in nepal - parte 2


    Data: 04/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Porcoperporco, Fonte: Annunci69

    Aiutai Karim a ripulirsi del mio piscio sotto il getto della doccia mentre lui continuava a masturbarmi per far riprendere vigore al mio arnese. Lo asciugai rapidamente con l’accappatoio e lo accompagnai sul letto dove iniziammo nuovamente a strusciarci cazzo contro cazzo, labbra contro labbra.
    
    Mi piaceva fargli sentire quanto desideravo entrargli dentro, la mia cappella ormai strusciava sul suo interno coscia mentre Karim allargava e sollevava progressivamente le gambe.
    
    I miei movimenti ondulatori divennero più forti, lo stavo spingendo contro la testata del letto e Karim si lasciò andare al suo desiderio sollevando del tutto le gambe fino ad esporre il suo bel buco voglioso. Ci sputai sopra e altrettanto feci con la mia cappella.
    
    Era meraviglioso sentire come fosse pronto a prenderlo mentre, sadicamente, continuavo a strusciare tutto il mio cazzo turgido su quella fessura inumidita dalla mia saliva. La mia cappella era completamente scoperta, sentivo tirare il prepuzio mentre continuavo a muovermi avanti e indietro tra le sue natiche, l’eccitazione crebbe esponenzialmente per ogni volta che la mia mazza si impuntava sul suo buco per poi rapidamente tornare a strusciare tra le sue carni. Era ora di scopare.
    
    Passai il preservativo a Karim che me lo infilò con le mani in un attimo. Fu lui a lubrificare culo e cazzo con la propria saliva. In nemmeno un minuto ero dentro di lui. Iniziai da subito a scoparlo abbastanza forte.
    
    Stava con le gambe alzate appoggiate ...
    ... sulle mie spalle, il suo culo era già ben aperto, ci baciavamo appassionatamente mentre affondavo i miei colpi. Il mio cazzo entrava da sotto per poi muoversi verso l’alto, come un’onda il mio corpo si muoveva verso quel buco risucchiante mentre anche Karim iniziò a spingere il suo fondoschiena verso di me. Avevamo trovato subito il ritmo giusto. Dopo poco Karim mi chiese di spingere più forte.
    
    Iniziai a bombarlo duro, le mie braccia tese accanto ai suoi fianchi mi sostenevano mentre le mie gambe spingevano forte per dare energici colpi di reni. Karim iniziò a godere sonoramente con dei buffi versi che cercava inutilmente di soffocare. Era bello vedere i suoi occhi rivoltarsi all'indietro e la sua bocca spalancarsi come a cercare fiato; sarebbe servito un altro cazzo da fargli succhiare, pensai.
    
    “Godi troia”, gli dissi. Ci baciammo ardentemente. Mi ricordo che mi morse un labbro mentre con le mani spingeva i miei glutei verso di se. Voleva che entrassi tutto dentro di lui, cazzo, addome, petto e gambe. Ogni parte di me fremeva per il piacere ma sapevo che per far godere veramente Karim sarebbe servito ben altro.
    
    In una rapida mossa da equilibrista, riuscii a spostare il mio peso leggermente così da potermi sostenere con un solo braccio mentre continuavo a scopare Karim. La mano ora libera prese la direzione del culo goloso del mio amico marocchino.
    
    Infilai due dita insieme al cazzo, Karim emise un mugolio di piacere e mi strinse più forte a sé. Muovevo cazzo e dita ...
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