1. Undici minuti (e qualcosa di più)


    Data: 03/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Limerik, Fonte: Annunci69

    Erano le sette di sera, da un quarto d'ora parlavo con quell'uomo al tavolo accanto, in quel bar di borgata.
    
    Avevo, sotto i vestiti, indumenti intimi femminili, perizoma ed autoreggenti, ed ero perciò nella predisposizione migliore per "rimorchiare".
    
    Parlando prima del più e del meno, si era passati a discorsi un po' più personali e io cercavo di portarlo sempre su argomenti ancora più personali come ad esempio i gusti sessuali, che in fondo era ciò che mi interessava di più, ma ancora non ero riuscito a capire che atteggiamento avesse nei confronti di un "culetto disponibile" come il mio. Non volevo sbilanciarmi per non fare brutte figure o, peggio, essere trattato male, perciò anche il mio modo di parlare non tradiva le mie "preferenze sessuali".
    
    Mi alzai e mi misi al suo tavolo per parlare più comodamente, forse lo feci in maniera un po' effeminata, non saprei dirlo, ma lui mi fece un sorrisone come segno di gradimento. Ma era ancora un segnale troppo debole.
    
    Era un uomo interessante, sulla quarantina, un po' "ruvido" nei lineamenti, ma è proprio come piacciono a me. Muratore di professione, ma diplomato, ci teneva a precisare. Finalmente riuscii ad accennare ad un fatto di cronaca del giorno prima, due gay aggrediti da un gruppo di ragazzi, gli chiesi cosa ne pensasse.
    
    Lui disse decisamente e con una certa veemenza (e a questo punto si espresse molto crudamente) che ognuno ha il diritto di preferire il cazzo o la fica senza essere condannato per ...
    ... questo.
    
    "La fica o il culo" puntualizzai io con un gran sorriso malizioso
    
    "Certo, certo, m'ero dimenticato il meglio" e rise anche lui
    
    Bevemmo un sorso, io del mio latte di mandorla e lui del suo liquore (non so cosa fosse) guardandoci negli occhi.
    
    A questo punto decisi di "saltare il fosso"
    
    "Perciò ci scommetto che tu sei un maschio attivo e il culo ti piace molto, ho indovinato?"
    
    "Sì,c'hai proprio indovinato, potrei impazzire per un bel culetto tondo e liscio"
    
    "E ti piace solo quello delle donne?"
    
    "No, c'ho avuto parecchie esperienze co' bei culetti de maschi, so' favolosi. E a te che te piace?"
    
    Finora aveva parlato in italiano, ora usava il dialetto. Anche questo mi sembrò un segno "sessuale". Ero in subbuglio dentro di me. A questo punto risposi dichiarandomi senza timori .
    
    "Beh, credevo l'avessi già capito, comunque ti dirò che ho uno quei bei culetti lisci che ti piacciono ed anche due labbra morbidissime ed accoglienti"
    
    "Cazzo! Ma che me stai a provocà?"
    
    "Beh, tu che ne pensi?"
    
    "Ma guarda che io scopo forte eh"
    
    "Mmhh, che cos'è una minaccia o una promessa?"
    
    "Annamo a casa mia a finì sto discorso, che già me l'hai fatto diventà duro?"
    
    "Perché no, vivi solo?"
    
    "Praticamente sì, ce sarebbe un collega co' cui divido l'appartamento ma mo' sta fòri"
    
    "Ok, allora andiamo, è lontano?"
    
    "No sta qui dietro l'angolo"
    
    Arrivammo in cinque minuti a casa sua ed appena entrati mi portò in camera sua e, senza neanche chiudere la porta, mi ...
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