Escursioni in montagna
Data: 02/04/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: LoQuiero, Fonte: Annunci69
... No risposi, un amico ieri sera si procurato una distorsione non può camminare e siamo rimasti a fargli compagnia, adesso scendo in paese a comprare le sigarette.
-che sigarette fuma
-Marlboro,
- vieni
-lo segui e da un cassetto nel suo ufficio tirò fuori una stecca e mi consegnò un pacchetto.
Al gesto di mettere la mano al portafoglio per pagare:
mi disse: vai offre la casa
Ringraziandolo tornai su dai miei amici.
Aprii la porta di David e con mio stupore li vidi entrambi in un fantastico 69, potei ammirare il cazzo di Michele, un attributo di tutto rispetto.
Loro scattarono a sua volta, rimanemmo per qualche secondo senza parole, poi Michele accennò:
- non sei andato a prendere le sigarette?
- no! il proprietario ne aveva una stecca e me ne ha dato un pacchetto, risposi balbettando
- beh ora sai del nostro vizietto disse David, o rimani e partecipi anche tu, oppure esci.
- Chiedo scusa se vi ho interrotto, e sono uscito.
Sono uscito incredulo da quella stanza, ma quella frase “o rimani e partecipi anche tu” mi martellava continuamente nella testa.
La cosa che mi ha meravigliato ancora di più, è stata le generosa dimensione del cazzo di Michele allo stesso tempo mi intrigava e mi stimolava le fantasie più perverse.
Che tali sembravano dover rimanere.
Dopo aver ponderato attentamente l’offerta di David, e il cazzo di Michele che mi era rimasto letteralmente impresso decisi di rientrare in quella stanza, non m’importava nulla ...
... né della situazione né di qualsiasi altra conseguenza in quel momento volevo partecipare a quel festino .
Quando mi videro rientrare David disse:
-Sapevamo che saresti rientrato.
-Non risposi non dissi niente, ma in un attimo rimasi nudo
Mi avvicinai ad entrambi, che in quello stesso istante erano scesi dal letto.
Ci fu un abbraccio collettivo, le nostra mani danzavano sui nostri corpi, le nostre bocche scivolavano lungo il collo, provocando sensazioni bellissime, fino ad unirsi in un unico bacio.
I nostri oggetti del desiderio si toccavano, ondeggiavano , pulsavano in attesa di essere al centro della nostra attenzione.
Una frenesia tale mi assalì completamente, mi misi in ginocchio presi con la mano sx il cazzo di David, con la dx il cazzo di Michele, in solo istante mi ritrovai con due cazzi a disposizione, entrambi emanavano un profumo di maschio eccitato.
Il cazzo di David non era tanto grosso, ma ben fatto, ben eretto e turgido, con una cappella rosea e lucida.
Il cazzo di Michele svettava per la sua imponenza dai sui ben 18 cm di lunghezza, grosso, largo, venoso, di dimensioni davvero interessanti
Il solo pensare di prendere quell’enorme tronco di carne nel culo mi faceva rabbrividire, ma di piacere.
Tirai fuori la lingua ed iniziai a leccargli entrambi partendo dallo scroto e risalii lentamente su lungo le aste che sembravano non finire mai, fino ad arrivare alle due cappelle, che slinguai tutto intorno., una volta l’una e volta l’altra. ...