1. L’intreccio – Capitolo 36 – La tragedia


    Data: 02/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Incesti Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... Poi esausti si addormentarono abbracciati “Ti amo” disse Aurora a Gabriele “Anch’io” rispose lui.
    
    Miriana mi fece conoscere altre due sue amiche, era chiaro che ormai la relazione fosse più che stabile. Il sabato sera era dedicato alla discoteca, era settembre inoltrato e le serate erano più fresche oltre che piovose quindi ci spostammo in una discoteca al chiuso situata poco fuori città. La location era accogliente e il personale gentile e cordiale. La musica era gradevole tipicamente anni ’80, ’90 e 2000 il DJ veramente valido ed estremamente coinvolgente. Miriana in più di un’occasione si vestiva con un paio di leggins estremamente sexy che le risaltavano quel bel culo che si ritrova. Un top coordinato e le rigorose scarpe tacco 10, come sempre era una delizia per gli occhi e non solo i miei: la notavano tutti e il bello è che lei non lo voleva. Ma quando una è figa c’è poco da fare. A volte, nei momenti di pausa, ci accomodavamo nei divanetti e ci scappava qualche bacio passionale incuranti della presenza di altre persone. Alle 3:00 del mattino era rituale andare via, a casa mia, dove si faceva colazione e poi il più delle volte ci scappava anche una fantastica scopata. Ormai eravamo una coppia più che consolidata: praticamente vivevamo insieme diciamo ufficiosamente, lei aveva ancora tutti i suoi vestiti a casa sua e quando veniva da me si portava solo un cambio. Fu così che arrivammo ad un sabato sera di fine ottobre, quando le proposi di cenare a casa sua “che ne ...
    ... dici di cenare a casa tua? Così mi eviti di fare avanti e indietro” “Certo, Filippo non è un problema”. Io ero già pronto per la serata, lei stava per prepararsi dopo aver fatto la doccia e sistemata i capelli quando sentimmo suonare il campanello della porta. Andò a vedere chi fosse, venne da me e mi disse: “E’ il mio ex marito” “E quindi?” “Quindi non lo faccio entrare” “Ma cosa può volere?” “Ogni tanto non mi lascia in pace e ritorna a rompere”.
    
    Le scampanellate erano insistenti sentii Miriana apostrofare l’ex marito: “Cosa vuoi?” “Fammi entrare!” rispose lui urlando da dietro la porta “non ci penso nemmeno, non sono sola” “E chi c’è? Fammi entrare!” “no, assolutamente no! Vattene!” Io ero teso come una corda di violino, eventualmente pronto ad affrontare l’elemento. Apparentemente fece per andarsene quando arrivò una telefonata di Ilaria:
    
    Miriana: pronto?
    
    Ilaria: Pronto, mamma, cosa sta succedendo?
    
    Miriana: È venuto tuo padre
    
    Ilaria: lo so. Mi ha chiamato, fallo entrare
    
    Miriana: Non sono sola, non ho nessuna intenzione di vederlo e poi devo uscire
    
    Ilaria: minaccia di chiamare la polizia.
    
    Miriana: E se anche fosse? Non ho più voglia di avere a che fare con lui.
    
    Ilaria: vedi tu, ma cercate di non fare casino
    
    Miriana: tu stanne fuori
    
    Ilaria: fammi sapere.
    
    Miriana: sì, ok
    
    Chiuse la telefonata “che palle! Ci si mette pure lei” disse Miriana seccata. Passarono circa 10 minuti mentre lei continuava a prepararsi per la serata quando suonarono ...
«12...6789»