1. L’intreccio – Capitolo 36 – La tragedia


    Data: 02/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Incesti Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... elastici e li sfilò. Aurora teneva ora leggermente le gambe divaricate, le mani appoggiate al lavabo e il culo proteso verso l’alto. L’uomo dietro di lei le massaggiò la fica come a sentire se fosse ulteriormente bagnata, estrasse il suo cazzo già duro come la pietra e la penetrò con forza tenendola da un fianco e da una spalla per spingere sempre più a fondo. “Sìììììììì, sbattimi, porco” lo apostrofò Aurora a queste parole lui spinse ancora più forte alternando movimenti più veloci a movimenti più lenti. In quel momento entrò un altro uomo che vista la scena si bloccò un attimo si guardò intorno stupito “vieni accomodati” disse il primo, “la cagna ha bisogno di cazzo”, l’uomo non se lo fece ripetere due volte si tirò giù la zip dei pantaloni ed estrasse il suo bel cazzo nodoso. Aurora alla visione di quel bel cazzo si voltò verso di lui si piegò in avanti e iniziò a spompinarlo per bene per tutta l’asta ingoiandolo tutto fino ai coglioni. Gabriele sopraggiunse in quel momento e alla visione della sua donna così farcita chiuse la porta del bagno in modo che non venisse nessun altro. “Vuoi aggiungerti anche tu?” disse il primo uomo “la troia ne ha voglia stasera” “no tranquilli scopatela pure e fatela godere” a quelle parole i due maschi affondarono di più i colpi usandola come una cagna “uhm, uhm, uhm” mugolava di piacere Aurora, si staccò dal cazzo del secondo e urlò il suo orgasmo “vengoooo” poi riprese il succulento pompino al secondo uomo quando si rese conto che i due ...
    ... stavano sborrando, si inginocchiò davanti a loro che si stavano segando, spalancò la bocca ed estrasse la lingua in attesa di ricevere la sua doppia razione di sperma “vengoooo” disse il primo e le schizzò sul viso, seguito a ruota dal secondo che le sborrò in bocca una grossa quantità di seme. Lei prese lo sperma che aveva in faccia con le dita e se lo portò in bocca. I due uomini si ricomposero e uscirono dal bagno dando un cinque a Gabriele che ricambiò compiaciuto. “Ti è piaciuto essere trattata da vacca?” “Sì molto, Gabry, grazie per esaudire sempre i miei desideri”. “Per una sera mi sono trasformato in Corrado, e tu in Luana” “sì, è vero non ti è dispiaciuto vero?” “No, però adesso andiamo perché ho voglia di scoparti anche io”. Uscirono dai bagni e dal cinema salirono in macchina e corsero verso casa. Entrati dentro l’appartamento Gabriele non perse tempo afferrò Aurora per un braccio e la condusse in camera, la fece adagiare sul letto la spogliò lasciandola con le sole autoreggenti e la penetrò con una veemenza mai avuta prima. “Sì, scopami porco, ti è piaciuto vedermi sbattere vero da quei due?” “sei una grandissima troia, Aurora, una cagna!” “Sì, sono la tua cagna, una gran vacca, continua, continua, non ti fermare” “ti riempio tutta lurida puttana” e dopo un tempo infinito le scaricò tutta la sborra che aveva accumulato nel suo utero e con un grugnito venne copiosamente. “vengoooo” gridò lei contorcendosi e serrando ulteriormente le gambe sulla schiena di Gabriele. ...
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