1. Le disavventure di uno schiavo- puntata 5


    Data: 31/03/2019, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Autore: MattewSlave, Fonte: RaccontiMilu

    Una ventina di mie amiche e miei amici erano presenti nella mia vecchia casa, nel grande cortile esterno avevo organizzato una grigliata per il mio compleanno. Tutta la sera sfottevo Gianni facendogli con le dita il gesto dei miei tre gol, lui stava ancora rodendo. Francesco guardava divertito, Filippo rideva ma continuava a guardare cagnesco Giacomo, il fallo si è trasformato in distorsione, il medico gli ha dato due settimane di riposo, una gran scocciatura per uno sempre in movimento. Io resto convinto che Giacomo abbia fatto tutto in buona fede. Il mio padrone mi ha scritto di mangiare relativamente poco, magari tenere qualcosa da parte della grigliata perché quando andranno via tutti riceverò un bel regalo di compleanno. Sono curioso. Intanto di regali ne ricevo anche dagli altri, Gianni mi ha regalato un libro, Francesco mi ha donato l’ultimo cd dei Coldplay. Speravo mi regalasse i biglietti del concerto per andarci insieme, ma probabilmente è una delle poche cose che costa di più della maglia di Griezmann che mi ha dato Filippo. La serata è molto piacevole, il posto in campagna vicino al fiume è spettacolare, soprattutto in una sera di fine estate. Da piccoli era una tradizione festeggiare il mio compleanno qua e tutti hanno lasciato dei bei ricordi da quelle feste, lontano dalla città. Si ride, si scherza e si beve. Piano piano cominciano tutti ad andare via. Francesco e Filippo cominciano ad aiutarmi a sparecchiare. – Ci siamo divertiti – dice Filippo. – Mi ha ...
    ... fatto piacere, è stato bello stare tutti insieme – continua Francesco. – Già, peccato che adesso ci vedremo meno. Tornerò a casa quasi tutti i fine settimana, ma sarà difficile fare una tavolata del genere. Siamo rimasti in quattro, Francesco, Filippo, io e Giacomo. Filippo si avvicina e mi dice – Matte, io avrei bisogno di parlarti. – – Dimmi Filippo. – davo quasi per scontato che io fossi sempre a sua disposizione. – Vorrei parlarti dopo, quando sono andati via tutti. – Ero quasi imbarazzato, avevo già un accordo con Giacomo per giocare insieme – Filippo, ti dispiace se ci sentiamo domani? – Cerco di farfugliare una scusa – Giacomo resta qua un po’, dobbiamo… dobbiamo organizzarci, le cose da portare a Firenze e soprattutto, guardando gli orari delle lezioni, i giorni in cui torniamo dalla Toscana – Filippo è stupito, mi guarda a bocca aperta, mi dice sottovoce – Ah ecco, era strano che fosse ancora qua – Giacomo non è mai stato un gran patito di queste feste, spesso viene deriso perché è il primo ad andarsene – Cazz0, vi conoscete da sempre, vi siete sempre sopportati il giusto e ora è il tuo amico per la pelle? – – Filippo, ci convivo, che mi piaccia oppure no. E sinceramente ho avuto peggiori conviventi in 12 mesi in Toscana. – Mi guarda, non riesce a mordersi la lingua – Siete una bella coppia, sai? Non fare l’ingenuo, non fidarti. Lui ti prende in giro. E se ne va. Non mi lascia possibilità di replicare, probabilmente per qualche giorno si farà negare al telefono. Ha un ...
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