Non resisto più - Racconti Erotici

Non resisto più

Non resisto più. Fa un caldo insopportabile e sono sudato come un cammello stando solo qui seduto a studiare questa cazzo di analisi.

Non riesco a concentrarmi. I miei pensieri vanno sempre altrove. Mi si scatena l’ormone, la mia mano sinistra sale a stritolarmi il capezzolo mentre la destra si infila nei pantaloncini, le dita si infilano nel solco tra palle e coscia, estraggo le dita umide di sudore, le annuso e poi le succhio mentre il cazzo comincia a tirare nei pantaloncini.

l’asta già dura.

Fanculo. Ne ho bisogno ancora una volta.

Vado nella sua camera. Il suo sudore mi manda fuori di testa. Entro e inspiro come fossi un cane da caccia.

La sua camera come sempre è un disastro. Cose per terra ovq. Sul letto un paio di slip bianchi. Mi avvicino, non devo ma ne ho bisogno. Noto che sono macchiati sul davanti e giallognoli. Li prendo in mano e li apro. Qlc di viscido mi attrae. Avvicino il naso e inspiro profondamente.

Un mix di sudore, piscio e sborra. Il mio cazzo preme e tira i pantaloncini. Li apro, premo la parte davanti sul mio viso e la lingua cerca di raccogliere quella sostanza viscida che immagino sia precum dell’erezione mattutina.

Lo squillo del telefono mi atterrisce. Gli slip cadono a terra. Rimango paralizzato poi sorrido, ha lasciato a casa il suo cell.

Mi cuccio per riprendere quell’oggetto del desiderio e vedo a terra a poca distanza uno dall’altro due oggetti che mi spiazzano, le mie gambe cedono e il mio culo colpisce duramente ...

... il pavimento.

Rimango immobile a fissarli. Quanto ho sognato quella cosa. Un misto di desiderio, passione, odio e invidia percuote la mia testa.

Qualcuno ieri sera ha potuto fare quello che ormai è un mio pensiero fisso. Un desiderio che non mi lascia un istante da una decina di giorni. È diventato sempre più forte, crescendo ogni giorno di più nell’ultimo mese, da quando mi sono trasferito in questa villetta dopo l’incendio che aveva distrutto l’appartamento condiviso dove stavo.

È stata la mia ragazza a trovare questa occasione: suo fratellino Enrico è il proprietario e per guadagnare qlc in più aveva deciso di condividere l’appartamento con un altro oltre al cugino Luca. Il padre saputa la sua omosessualità gli ha comprato casa per non vederselo più davanti. Una famiglia ricca ma all’antica.

I due cugini condividono un sacco di cose. Entrambi forte passione per ogni sport cui dedicano diverse ore per avere corpo perfetto come statue greche che consente loro di guadagnare molto come ragazzi immagine nelle discoteche. Entrambi all’università cui lui si dedica solo ogni tanto.

Uno 23 anni come me, occhi verdi e moro, capelli e barba lunga e corpo villoso, lui ventenne completamente depilato, testa rasata e patito dei tattoos che riempiono la gamba dx e petto, spalle e braccio sinistro. Il cugino fidanzato con una bionda mozzafiato, lui gay e scopatore folle.

Le cose le aveva chiarite fin da subito. Lui si definisce un artista amante del corpo e del sesso, ...