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Data: 28/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Curios8, Fonte: Annunci69
... bravo, il più forte sei sempre stato tu. Mentre gli altri valevano meno di niente". Andrea sentì qualcosa appoggiarsi al suo buco, che iniziava a cedere sotto una lenta e inesorabile spinta verso di lui. "Sempre capace solo a prendere per il culo gli altri, a farli sentire inutili. Ora capirai cosa vuol dire essere preso letteralmente per il culo". La cappella oltrepassò l'anello di ingresso, togliendo il fiato all'ammanettato. E continuava la sua strada nelle sue viscere. "E' arrivato il momento di farti capire che non tutto ruota attorno a te. Da oggi imparerai a portare il rispetto che mi è dovuto" e mentre i coglioni di Nessun0 si adagiavano sul culo ormai violato, questi si scostò il cappuccio, guardando negli occhi Andrea.
"Lucio... tu..." ma Andrea non riuscì a dire altro perchè il fratello iniziò a scoparlo con violenza, a una velocità sostenuta e senza sosta, tipica della resistenza di un giovane diciottenne. Sentiva il suo cazzone riempirgli il culo, stimolandogli la prostata a ogni affondo e facendogli arrivare delle scariche di piacere intenso al cervello, per poi sentirsi vuoto ogni volta che arretrava col bacino.
Nella stanza ora si sentiva solo il costante colpo dell'inguine di Lucio sul culo di Andrea, il quale ormai senza remore iniziò a lasciare lamenti di goduria.
"Mi hai sempre trattato come se fossi quello strano della famiglia" disse Lucio mentre non smetteva di inculare suo fratello "non mi hai mai calcolato e considerato. Eppure ti ho ...
... sempre visto come un esempio da seguire. Ora mi sono stufato. Da oggi comincia la mia rivincita".
Prese il fratello per i capelli tirandolo su, stantuffandolo ancora più velocemente e violentemente. "Dillo Andrea! Dì che sei il cazzetto della famiglia!" ringhiò Lucio.
"Ah! Ah! I-Io sono.. Ah! Oh! Sì! Sì! il ca-cazzetto... Dio! Ah! Ah! della famigliaaaaaoooohhhhh!" urlò in preda alla goduria Andrea.
Lucio lo mollò, con una forza inaspettata fece ruotare sulla schiena il fratello e riprese a scoparlo guardandolo negli occhi. "Tu da oggi sarai la mia puttana personale. Da oggi dovrai ridarmi quel valore dandomi il tuo culo ogni volta che vorrò".
Andrea portò indietro la testa in preda all'orgasmo che giunse violento sotto i colpi di cazzo di Lucio, sborrandosi addosso senza toccarsi. A quella vista Lucio diede ancora alcuni colpi, tolse il suo cazzo dal culo e portandolo davanti alla faccia di Andrea, con un urlo liberatorio, gli sborrò parecchi schizzi sulla faccia, sulla fronte, sul collo, alcuni anche nella bocca aperta di Andrea che non perse occasione di gustarsela.
Ficcò il proprio cazzo nella bocca di Andrea e se lo fece ripulire per bene.
Fece alzare Andrea, lo spinse fino all'uscio, gli tolse le manette e lo cacciò dalla sua stanza, chiudendo la porta.
D'istinto e per non inciampare, Andrea si tirò su mutande e pantaloni rivestendosi, si diresse con passo lento e incerto fino in camera e si mise seduto sulla propria sedia, stordito da tutto ciò che era ...