1. La quarantena del Lockdown


    Data: 26/03/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: tantreros, Fonte: RaccontiMilu

    ... sbarazzina, allegra. Con i sui ventitré anni si portò con sè la sua forza giovanile e la simpatia di una ragazza piena di vita. Alta come sua madre, sul metro settanta, capelli biondi che vanno sul rossiccio, ondulati quasi ricci, occhi ceruli, una pelle fresca che va sul rosa, un corpo magro e slanciato, collo lungo e sottile, seno di seconda misura con i capezzoli appuntiti, un ventre piatto e snello, un sedere sporgente verso l’alto, sodo e rotondo e due cosce belle morbide e rotonde, in carne. Insomma, era la versione giovanile e rivisitata di Rebecca.
    
    Con tutto il suo carico di valige e zaini, pensavo che si stesse trasferendo a casa mia, piuttosto che starci per un periodo. Comunque, la sistemai in una stanza che di solito la davo per gli ospiti che ogni tanto ospitavo, amici più che altro. In quella camera si sistemò alla perfezione, avendo a disposizione un letto matrimoniale, una scrivania e diversi armadi dove mettere vestiti e libri.
    
    Irene ed io abbiamo sempre avuto un rapporto distaccato prima di allora; lei così presa dallo studio e dalle amicizie, solo da poco si era trasferita a Milano, prima, vivendo in Toscana, ci si vedeva al massimo due volte l’anno e non sempre. I primi giorni furbo un pò di studio da parte di entrambi. Lei doveva capire cosa poteva e non poteva fare in casa mia, ed io che non le volevo dare l’impressione di essere molto permissivo. Per la maggior parte del tempo eravamo impegnati chi nello studio e chi nel lavoro, quindi ci si ...
    ... vedeva proprio per la colazione, per i pasti e al massimo la sera o quando dovevamo uscire per fare la spesa.
    
    Per non disturbarmi mentre lavoravo, ascoltava la musica con gli auricolari, ma la sentivo ballare in camera sua. Una di queste volte, non capendo cosa stesse accadendo, la spiai attraverso il buco della serratura: la vidi che stava ballando energicamente a dorso nudo, con solo uno sottile perizoma che le copriva la vagina. La cosa mi eccitò moltissimo, ebbi un erezione nel vederla volteggiare per la stanza praticamente nuda, con il suo piccolo e grazioso seno che ogni tanto sfiorava con le mani. Mi ritirai poco dopo con il cazzo che non stava più nelle mutande e, quindi, preferii masturbarmi piuttosto che farmi vedere in erezione.
    
    A cena si mise un golf e dei pantaloncini corti che le arrivavano alle cosce, calzava dei fantasmini e le infradito, come se fosse al mare, tanto per intenderci. Si ascoltò il telegiornale e l’ennesimo discorso del presidente del consiglio sull’emergenza sanitaria. La si commentò assieme e ne ragionammo su quello che sarebbe accaduto. A fine cena mi aiutò a pulire e sistemare i piatti, poi ci recammo in salotto per vedere un film.
    
    -Che film vuoi vedere?- Le domandai mentre lei stava sul divano con le gambe incrociate vicine al bacino.
    
    -Mi piacciono i film di azione, thriller o anche quelli divertenti che fanno scoppiare dal ridere.-
    
    -Non sei una che segue le serie?-
    
    -Le detesto. Amo vedere film che iniziano e finiscono. Non ...
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