1. Il mio primo tradimento


    Data: 25/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: robydany54, Fonte: Annunci69

    ... essendo di primo pelo, di dargliela pure, per concretare il racconto della mattina alla mia amica. Ci incontrammo sul Lungotevere, di fronte all’ Isola Tiberina e da lì ci dirigemmo a piedi attraversando tutto il centro storico verso casa sua un bel attico su Piazza Navona Varcato l’uscio mi precipitai verso le splendide vetrate per godermi la paradisiaca visione della chiesa di Santa Agnese con la fontana dei Fiumi .
    
    Soggiogata da cotanta bellezza ,sbalordita come in trans,rimasi immobile in plateale contemplazione, concentrata nella pittoresca visione,quando d’un tratto mi sentii afferrare per i fianchi dall’uomo che stringendomi a se mi fece avvertire tutto la sua carica emotiva regalandomi nello stretto contatto fisico, una potente erezione. Eccitatissima con le mani sul vetro lo lasciai fare, non potendo che apprezzare il suo membro eretto e non opponendo nessun tipo di impedimento , al contrario avallando ogni sua mossa successiva. Lentamente mi tolse tutti gli abiti lasciandomi completamente nuda di fronte ad un insuperabile e magico scenario. Con la fica sgocciolante di caldi umori, desiderosa di essere posseduta allargando le cosce , lo incitai a prendermi prepotentemente da dietro. Entrò tutto ,iniziando da subito a muoversi sinuosamente al mio interno, comunicandomi e donandomi tutto il suo ardore e la sua bramosia . Nel timore di dare spettacolo e di essere multati per atti osceni, ci ritirammo all’interno e sdraiati sul divano continuammo imperterriti ...
    ... l’amplesso interrotto . Orlando da vero intenditore, dovizioso della fica mi faceva cambiare sovente posizione prendendomi sempre in modo diverso . Lo sentivo pompare tra le mie strette pareti vaginali dosando sapientemente l’intensità delle spinte ma di una cosa non mi capacitavo l’ aver capitolato in così breve tempo alle lusinghe del maschio , raramente mi era accaduta di darla così in fretta praticamente l’avevo svenduta. Stanco di stare sul divano prendendomi tra le sue braccia , mi portò nel bagno dove rimasi letteralmente a bocca aperta, di fronte alla macroscopica vasca da bagno più che una vasca era una piscina : dopo esserci immersi ed aver azionato l’idromassaggio continuammo imperterriti a toccarci e baciarci. Desiderosa di succhiargli il cazzo prendendo fiato ,mi immersi sott’acqua e me lo infilai in bocca, iniziando in apnea un magistrale pompino . Favorendomi , subito si alzò in piedi permettendomi di continuare il mio operato senza soffocare. In preda al desiderio esausto l’uomo non potendo più resistere si svuotò completamente i coglioni tra le mie fauci , osservandomi attentamente, mentre avidamente lo deglutivo tutto intensamente al mio interno . In accappatoio ci dirigemmo verso la cucina ove ci preparammo un portentoso caffè, nero e forte . Mi sentivo proprio una gran troia però , dovevo ammettere che ne era veramente valsa la pena la realtà aveva di gran lunga superato l’immaginazione . Rivestiti ce ne andammo a spasso per il centro godendoci tutti portentosi ...