La nipotina leccapiedi - 1 - Racconti Erotici

La nipotina leccapiedi - 1

Altea arrivò in centro con un largo anticipo. Le piaceva girare tra i negozi.

Stava aspettando una sua amica che da tempo non vedeva e che, per qualche giorno, sarebbe rimasta in città.

Aveva molto tempo e decise di andare nel negozio dove lavorava Francy, sua nipote.

Vivevano nella stessa città ma non si incontravano spesso. La ragazza viveva da sola. I genitori si erano trasferiti in un'altra città ma lei era rimasta.

A 22 anni aveva deciso di iscriversi all’università e si manteneva agli studi lavorando come commessa in quel negozio di scarpe.

Francy stava servendo un signore e Altea attese che si liberasse.

“Ciao nonna, come stai? Che bello vederti”.

“Tesorina, sono venuta a incontrare un’amica e ho pensato di approfittarne per venirti a salutare e a comperare un paio di scarpe”.

“Vieni nonna, proprio ieri sono arrivati i nuovi modelli e credo vadano bene accompagnati alla tua eleganza”.

“Sei sempre un amore. Dai, consigliami tu. Io mi siedo là in poltrona e mi porti quelle che secondo te mi possono piacere e andare bene”.

Francy era una bella ragazza giovane, con qualche chilo in più che non poteva essere definito in eccesso.

Arrivò portando 6 scatole di scarpe e la aiutò nelle prove, guidandola nell’acquisto illustrando le differenze tra le marche.

Altea provava sempre piacere nel vedere qualcuno ai suoi piedi, anche solo per sistemarle le scarpe e sentire se calzavano bene. Il fatto che in quel momento a terra ci fosse sua nipote ...

... non le faceva venir meno quel formicolio alla bocca dello stomaco, anzi, era quel pizzico di sale in più.

I suoi 64 anni non le facevano venir meno certi piaceri della vita.

Si fingeva indecisa per tenerla ai piedi ma cominciò anche a notare che sua nipote impiegava più tempo del necessario per calzarle la scarpa in prova, trattenendo tra le mani il suo bel piede lungo e curato, tipico di una signora non più giovane ma di classe, che nella sua vita si è sempre tenuta bene.

Altea iniziò così a provare più scarpe del necessario e a godersi quella giovane nipote che, invece di abbassarsi, si inginocchiava mentre le teneva in mano il piede.

Era proprio evidente che le piaceva accarezzarlo.

Decise di rischiare.

“Mi piace che tu tenga il mio piede tra le tue mani”.

“Sono bellissimi, nonna. Mi sono sempre piaciuti”.

“Baciali”.

“Ma nonna…”

Francy Aveva uno sguardo imbarazzato ma anche tipico di chi è stato colto con le mani nella marmellata, come se sua nonna fosse riuscita a leggerle i pensieri.

“Su, coraggio, baciami i piedi”.

Altea, invece, aveva un sorriso sereno e tranquillizzante, come se le avesse detto di fare la cosa più naturale al mondo.

Francy, seppure con incertezza, alzò la gamba della nonna per portare il piede alle labbra.

“No tesoro, ti abbassi a terra”.

La giovane era rossissima in viso.

“Ma potrebbero entrare altri clienti”.

Il sorriso dell’anziana signora era tranquillo e la faceva sentire a suo agio.

”Giù, ...