1. Vita da trav. - matteo diventa lucilla - 2


    Data: 23/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    ... gli dici che sei una puttana e che vuoi prenderglielo in bocca.
    
    - Sei uno stronzo.
    
    La sua risposta non si fa attendere. Io, che ho alzato il culo dal sedile per ubbidirgli e togliermi i pantaloni, mi sento assestare una manata su una chiappa. Mi esce un ahhhh, spontaneo, e porto una mano sulla natica, per massaggiarmi dove mi ha colpita. Sento sotto le dita il calore del sangue che vi sta affluendo e, quel male iniziale che ho avvertito, si sta trasformando in piacere.
    
    Intanto che lui prende le chiavi e scende per aprire il cancello, io mi sono spogliata, ho addosso solo un perizoma e un paio di infradito. Scendo dalla macchina e mi avvicino a lui. Quella sensazione di stare spogliata in mezzo alla strada mi mette agitazione e gli chiedo di sbrigarsi ad aprire il cancello ma lui invece mi dà un’altra ripassata sul culo scoperto. Facendomi provare di nuovo male e piacere.
    
    Facciamo una ventina di metri, arriviamo al casale e si accorge che abbiamo scordato le birre in macchina e manda me a prenderle. Così ritorno alla macchina, prendo le birre e torno dentro, intanto lui è entrato nel locale, mi prende dalle mani una birra la apre e mi dice.
    
    - Visto che hai voglia del mio cazzo prendimelo in bocca.
    
    Mi avvicino gli calo I pantaloncini e finalmente ho di fronte quel bellissimo gioiello. Lui è in piedi appoggiato ad una grossa panca, io mi sono acquattata, come quando fai uno smorzacandela, e gli succhio il cazzo. Mentre gli faccio il pompino lui beve e parla, ...
    ... parla, fa domande.
    
    - Ti stavi eccitando a vedere i piedi di tua madre dentro quelle ciabatte?
    
    A mala voglia interrompo il pompino e rispondo.
    
    - Si mi piace vedere i piedi di mia madre nelle ciabatte sborrate da te.
    
    - Lo sai che tua madre è una troia.
    
    Io continuo a succhiare, lui mi ordina di rispondere e dico
    
    - Si lo so, mia madre è una troia.
    
    Quando riprendo a succhiare mi blocca la testa, affonda il cazzo in gola, mi riempie la bocca di sperma e ordina.
    
    - Ingoia troia, manda tutto giù.
    
    Vedendomi un’espressione sodisfatta sulla faccia, mi chiede.
    
    - Ti piace la mia sborra?
    
    - Sì.
    
    Gli rispondo e lui finita la birra si accende una sigaretta, va fuori e mi chiama.
    
    - Dai vieni fuori.
    
    - Ho paura che mi vede qualcuno.
    
    Gli dico e lui.
    
    - Stai tranquillo perchè non c'è nessuno, stiamo in mezzo alla campagna.
    
    Ubbidisco ed esco e lui mentre fuma mi dà qualche sculacciata al culetto e mi fa.
    
    - Ti piace?
    
    Gli rispondo di sì, poi gli dico che è tardi, che devo tornare a casa, altrimenti mia madre si incazza, e torniamo in macchina. Mi obbliga a rimanere così senza vestirmi fino sotto casa mia. Quando arriviamo, mentre mi rivesto, gli dico.
    
    - Domani ci vediamo?
    
    Lui mi guarda e dice.
    
    - Vuoi rivedere me ho il mio cazzo
    
    - Tutti e due
    
    - Domani vediamo, ora scendi che devo andare.
    
    Quando torno a casa, mia madre sta già dormendo, io vado nella mia camera, tolgo il perizoma e lo nascondo. Poi in bagno mi lavo, mi viene voglia ...