1. La zoccola alla pecorina e il suo "grande amore" la pompa.


    Data: 19/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti

    ... mano e lo accompagnò in camera!
    
    Io faccio ancora più silenzio di quanto facessi prima. Maurizio non saprà mai che io ero nella camera a fianco. Inoltre, la puttana mi aveva anche consegnato il suo telefono non senza averlo prima silenziato.
    
    Dai rumori intuisco cosa stiano facendo.
    
    La vacca glielo sta succhiando!
    
    E poi un improvviso pompare. Un pum-pum -pum inconfondibile: era iniziata la monta.
    
    Un pum -pum-pum che rimbombava nonostante le porte fossero chiuse.
    
    Osservai il telefonino della cagna. Lampeggiava. Era il già doppio cornuto del marito che le augurava la buona notte!
    
    Dai rumori capii anche i cambi di posizione. Lui sopra, lei a cavallo. Fino al momento della sborrata.
    
    Quasi inaspettata e improvvisa! Un urlo animalesco e secco. Un “aaaarrrrghhh” a volume altissimo.
    
    Ovviamente, come con me poco, prima di usare preservativi non se ne parlava nemmeno.
    
    Quando la cagna si rese conto che Maurizio stava per sborrare fu lei a dirgli: “In bocca…sborrami in bocca!!”
    
    Io mi aspettavo che da lì a poco si sarebbe ricomposto e se ne sarebbe andato. Capii subito che non sarebbe accaduto. Sentii un vociare fatto di risatine ma durò poco. Avevano ricominciato. E con lo stesso impeto della prima.
    
    Altri venti minuti abbondanti di monta. Come un animale e poi lo stesso urlo. Lo stesso “aaarrrrgh” nel cuore della notta. Questa volta in figa. A pelle!!!
    
    Mi dissi che due ci stavano ma non mi aspettavo la terza!!! Chiarisco che da lì ai successivi dieci ...
    ... anni ebbi modo di vedere all’opera la vacca con decine di porci diversi ma si contano sulla mano quelli che sono riusciti a farne tre una attaccata all’altro.
    
    Evidentemente del “grande amore Maurizio” aveva dei bei ricordi.
    
    Il porco aveva ancora il cazzo di marmo (parole della zoccola) ma comprensibilmente meno energie.
    
    “Che problema c’è?” mi spiegò in seguito la cagna “ho cavalcato io e me lo sono gustato”
    
    Ma con la terza monta la cagna decise che era il caso di tornare ancora a bere. E si fece sborrare ancora in bocca.
    
    “Ne aveva ancora. Poca, ma ancora! Comunque, ho mandato a casa dalla cornuta (la moglie di Maurizio) con le palle vuote”.
    
    Il porco se ne andò nel cuore della notte.
    
    Nel frattempo, il cellulare della puttana era saturo di messaggi del cornutone.
    
    “Sono andata a letto presto” le scriverà la zoccola” ero stanca.”
    
    Appena Maurizio uscì di casa la troia, venne da me. Nella cameretta. Voleva ancora cazzo la puttana!
    
    “Te lo do, ma mi spieghi cosa hai fatto, grandissima zoccola che non sei altro !!!” dissi io.
    
    “Non hai sentito come mi sbatteva? “
    
    “Certo, ma non ho visto! “
    
    E qui la troia fu anche stronza nei miei confronti, buttando delle autentiche frecciatine velenose: “Mi ha scopato meglio di te!! Ha un cazzo che sarà il doppio del tuo (io sono normodotato) “.
    
    Io la lasciai parlare, non volevo condizionarla, la volevo sincera. Tanto avevo capito che razza di cagna in calore fosse.
    
    “Glielo ho preso in bocca! Mamma mia che ...