1. Apprensiva spudoratezza


    Data: 19/03/2019, Categorie: Lesbo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... temperamento. E’ stravagante come tu sia una figura della quale ho una nozione, un intelletto del quale non acciuffo né catturo se non i suoi lembi più indiscussi e manifesti, eppure quello che procede velocemente nel mezzo che cos’&egrave? Sei quella persona che potrebbe confezionarmi imballandomi un ultimo alla sua volontà come meglio gradirebbe, a meno che tu non acciuffassi nelle mani la contingenza e io fossi semplicemente un docile e fiacco giustiziere.
    
    In questo preciso momento scruto il pendolo agganciato alla parete e m’accorgo che ho trascorso buona parte del dopo pranzo compiendo bizzarre analisi e bislacche esplorazioni, nientedimeno su d’una signora che neppure frequento rimuginando queste probabilità e immaginando che questa presumibilità parta dai suoi arti inferiori. Può anche darsi che si presenti qua unicamente per tracannare con qualcuno, con il tuo uomo, il maschio che può attraversare percorrendo gl’itinerari del fisico e prosciugarti l’energia e lo spirito. Attualmente l’ambiente &egrave una gigantesca cappa di fumo e di frastuono sparso, i giovani conversano a malapena per il baccano, individui confabulano d’argomenti che non afferro, i vocaboli mi sdrucciolano addosso. Bramerei che in parte si raggelasse e perdurasse penzolante per perennemente, ovvero disattivare il presagire, l’avvertire in altre parole il mio ghiribizzo per lei.
    
    Io mi giro d’improvviso, noto che sei qua, non ho idea che mimica abbia la mia faccia, forse &egrave banale e ...
    ... insignificante. Ecco qua, tastata nuovamente, nerbo scoperchiato e punzecchiata sulla persona:
    
    ‘Sei da sola? Proprio una femmina come te?’.
    
    ‘Dimmi, quanto smetti?’.
    
    ‘Sei alquanto decisa. Ve ne per mezzanotte?’.
    
    ‘Faremo come Cenerentola nelle fiabe, ricordi? In tal modo la scarpa la troveremo in compagnia’.
    
    La tua sigaretta &egrave già abbondantemente al termine, così come diffusamente &egrave perfino la mia disposizione d’attendere ulteriormente. Io t’esamino, aspetto, ma tu non esegui nulla per negarti al mio sguardo indiscreto, insinuante, lusinghiero, ma al presente insolitamente circospetto. Dopo sollevi il calice e bevi alla salute con me, c’&egrave molta folla qua nei pressi, io ambirei solamente sfiorarti la mano per osservare se ne hai ansietà, apprensione o batticuore, se ti balocchi con me per poi sgattaiolare via, se stai dichiarandoti o stai facendo sul serio:
    
    ‘Fammi strada per un istante, devo fare uno squillo’.
    
    Al momento siamo io e te, ci annusiamo, ci odoriamo, ci copriamo con i nostri stessi respiri, perché attualmente avrei la totale capacità e la completa abilità d’abbracciarti foderandoti con il mio fisico, conquistarti e in conclusione espugnarti in un solo palpito se non fossi qua al presente nel sollecitarmi facendomi intuire che cosa insegui, se &egrave concretezza oppure sto unicamente affrontando e patendo un inganno e un miraggio assai sfavillante:
    
    ‘No, non folleggiavo, &egrave tutto vero e attendibile, non te ne pentirai’.
    
    Il ...