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Federica, obbligo o verità ?
Data: 18/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Mr_Red, Fonte: RaccontiMilu
... muscoli dell’interno delle sue cosce contratti, che ne facevano risaltare la tonicità dei suoi vent’anni. E il suo fiore… che pareva pulsare per salutare e ringraziare chi le aveva dedicato tante attenzioni. Aperto. Gonfio. Liscio. Imperlato di sudore ed umori. Si spostano. Si alza. Una specie di forma unica fatta di cinque corpi che si muove con qualche difficoltà ma comunque tutta insieme, perché le loro mani non lasciano il suo corpo. Raggiungono il letto. Lei che ci si mette sopra carponi, guidata senza alcuna indecisione dalle mani di Guido. Gesti d’intesa cameratesca tra loro quattro. La schiena del ragazzo che mi nasconde Federica. Un colpo di reni. Un gemito talmente forte che arriva alle mie orecchie nitido dalle casse del pc e ovattato dalla stanza in cui è generato. È Federica che gode. Che accoglie il cazzo che la stantuffa messa a pecora senza alcuna timidezza. Uno due tre colpi. Un minuto. Due. Interminabili mentre come in trance vedo quel corpo dominare la mia sorellina rimbalzando ritmicamente. La scena è talmente coinvolgente che persino gli altri quattro si bloccano a guardarla. Poi riprendono a partecipare, esattamente nel momento in cui l’altro, evidentemente provato dal pompino ricevuto, le esplode nel ventre senza neppure preoccuparsi di uscire. Alessandro che le si siede accanto per raccogliere il testimone. Mia sorella che si gira e letteralmente si siede su di lui. La mia bambolina… meno di cinquanta chili. Esile. Delicata. Quasi indifesa appoggiata ...
... sopra quel corpo ben più grande del suo che la faceva apparire ancora più minuta. “Vieni piccola, sentimi dentro di te” sento attraverso le casse del pc. Un sussurro che riesce persino a essere quasi dolce e che fa il paio con gli occhi di Federica, pieni di gratitudine per le mille emozioni che le stavano facendo provare. Lui che le cerca il lobo dell’orecchio con la bocca. Lei che ne impugna il cazzo e lo porta tra le sue cosce. Mi ha colpito come si sia guardata un attimo intorno, come se stesse decidendo il da farsi. La prova della piena consapevolezza di cosa stesse accendendo. E poi… il dinamico evolversi del tutto. Il contrarsi dei muscoli di Alessandro che ha iniziato un movimento oscillatorio per scorrerle dentro. E lei… padrona della situazione.. chinata in avanti a imboccare alternatamente i due cazzi di Marco e Mattia. I suoi grandi occhi nocciola, spalancati come la bocca che accoglieva quasi per intero quelle verghe, circondandole con le labbra sottili. Che serata per i miei due colleghi. Altro che le biondine. E che suoni che giungevano dalle casse del pc. Mugolii. Il cigolio del letto sempre più frequente per il velocizzarsi dei colpi di reni di Alessandro. Fino al momento in cui lo vedo congelarsi con il bacino spinto verso l’alto.. sintomo di come stesse scaricando fiotti di seme nella mia sorellina. E al contempo un altro e ben più dirompente suono. Un gemito di mia sorella che è stata scossa dal secondo orgasmo della serata. Evidente ed intenso. Al punto da ...