1. Maura


    Data: 17/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lecap, Fonte: Annunci69

    ... X.
    
    Petra girò attorno alla sua vittima finché, nuovamente all'altezza delle sue gambe, alzando una mano che teneva un frustino rigido con l'estremità piatta, sferrò un colpo all'interno di una sua coscia facendola sobbalzare.
    
    Si avvicinò ancora di più al suo corpo, avanzando nello spazio delle sue gambe costrette spalancate e osservando il suo sesso da vicino.
    
    Maura teneva la vulva e l'ano completamente rasati lasciando solo un bellissimo triangolo sul monte di venere, contrariamente a molte donne e come la stessa Petra, esplicitamente depilata.
    
    Portò la sua manona sopra il pube e afferrando alcuni peli, parlò a voce alta con la classica intonazione teutonica dei madre lingua tedeschi.
    
    “Come ti permetti di mostrarti non completamente nuda in pubblico?”
    
    Il grido di dolore di Maura accompagnò il suo gesto perentorio che le strappò via alcuni peli.
    
    Il divertimento di una e il tormento dell'altra continuarono per alcuni minuti mentre pube, ventre, seno e glutei venivano colpiti a volte con lo scudiscio e a volte col palmo dell'altra mano libera.
    
    Il volto di Maura era stravolto dal dolore e dall’umiliazione mentre le sue lacrime le sporcavano il viso col mascara degli occhi ormai sciolto.
    
    Sapeva che pronunciando la safeword, tutto sarebbe cessato immediatamente ma non voleva arrendersi a quella sfida con se stessa.
    
    Il donnone si allontanò raggiungendo il buffet che offriva dolci vari agli ospiti, ritornando reggendo una torta multistrati di soffice ...
    ... crema. La spalmò sommariamente sulla sua bocca, il collo e per tutto il busto oltre che sulla sua fica spalancata e le cosce; dopodiché si allontanò invitando i presenti a gustare il dolce, ovviamente senza usare le mani.
    
    Innumerevoli bocche, fameliche e volgari, passarono, lambirono, leccarono e succhiarono la sua pelle senza sosta e senza rispetto. Era diventata il giocattolo di tutti mentre tratteneva a stento un pianto umiliato.
    
    Poco tempo dopo per i presenti ma tantissimo per Maura, a seguito di un altro ordine della donna al marito, si ritrovò slegata e in piedi, lorda di rimanenze di crema e di salive sconosciute.
    
    Petra l'afferrò per i capelli e la costrinse a seguirla in un locale attiguo che ospitava un'enorme stanza da bagno, tipica delle residenze di un certo rango.
    
    La fece entrare in una larghissima vasca da bagno, obbligandola a mettersi supina.
    
    Di nuovo il vocione rimbombò rivolto ai presenti che le avevano seguite:
    
    “C'è una cagna sporca che non merita neppure che si sprechi dell'acqua. Chi vuole lavarla col proprio piscio?”
    
    Quell'offerta lasciò molti titubanti.
    
    Molti, ma sfortunatamente per Maura, non tutti.
    
    Il marito di Petra, con un lampo degli occhi, si era già abbassato i pantaloncini di cuoio e qualche altro uomo, facendosi strada tra chi stava loro davanti, iniziarono ad avvicinarsi per eseguire l’operazione.
    
    “Noooo. Questo no!” urlò una voce dal gruppo degli spettatori.
    
    Una donna bruna di capelli e con due bellissimi occhi ...