1. Maura


    Data: 17/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lecap, Fonte: Annunci69

    ... percepisce un tocco femminile, cerca di capire se può essere la mano della sua sconosciuta amica.
    
    In tutta quella baraonda di emozioni da parte di Maura e desideri e sogni su di lei da parte degli altri presenti, lui, il suo padrone, fissa attentamente gli spettatori.
    
    Maura sentiva che egli aveva capito che era entrata in confidenza con un'altra donna; un'amicizia che forse ipotizzava poter esser diventata anche un'attrazione reciproca.
    
    A lui sicuramente non lo infastidiva questa cosa, bensì il fatto che non gli fosse stato comunicato apertamente. Questo segreto fra quelle due offendeva il suo status di master che lei gli aveva concesso e lui, adesso, aveva la curiosità di capire chi fosse l’altra donna, nascosta in mezzo a tutti i presenti.
    
    Un altro gioco all’interno del gioco.
    
    Non conosceva neppure tutti perché aveva chiesto a qualche persona di portare al seguito altri purché, ovviamente, certi che fossero altrettanto introdotti nella filosofia della dominazione e sottomissione.
    
    Aveva qualche intuizione osservando le donne presenti, ma ancora nessuna certezza. Anche l'altra non voleva essere riconosciuta dato che era un segreto tra loro due.
    
    La curiosità continuava ad assillarlo e a divertirlo; doveva in qualche modo farla uscire allo scoperto.
    
    L'unico modo era quello di aumentare l'imbarazzo e il patimento di Maura. Decise così di invertire al contrario la sua ricerca; non chi era lei, ma chi senz'altro non potesse essere lei.
    
    Decidere il mezzo ...
    ... da usare era facile: la svizzera.
    
    Un donnone alto quasi 1,90 dalla stazza più che robusta. Era, come al solito, vestita solo da lunghe strisce di spesso cuoio che le percorrevano il corpo lasciando comunque nude le zone intime e le sue mammelle imponenti che parevano quasi uno scudo della sua mascolina imponenza.
    
    Sapeva benissimo che Maura, per i suoi gusti estetici e propensioni, non avrebbe mai potuto affezionarsi ad una così.
    
    La sua voce echeggiò come un tuono nella sala:
    
    “Petra, vuoi occuparti tu della mia Maura?”
    
    I passi pesanti della energumena che si avvicinavano, anticiparono di poco la voce dal forte accento tedesco tipico del Cantone svizzero tedesco da dove proveniva.
    
    “Noi, vorrai dire” rispose indicando con gli occhi il suo inseparabile compagno. Questi era alto come lei e indossava un lungo giaccone di pelle che arrivava quasi a metà dei polpacci che spuntavano da spessi anfibi alti con placche di metallo sulle punte.
    
    L'indumento era completamente sbottonato rivelando che sotto indossava solo dei calzoncini, anch'essi in pelle, che palesavano addome e petto completamente glabri.
    
    Giunta accanto a Maura ordinò qualcosa in tedesco al marito; non ci fu bisogno di capire perché fu subito palese cosa avesse chiesto. Con gesti sicuri e capaci l'uomo sciolse i legacci che la obbligavano in quel modo per poi, attraverso una legatura shibari, farla rimanere sollevata a circa un metro e mezzo di altezza dal pavimento e con le gambe e braccia messe a ...
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