Sogno di una notte di mezza estate
Data: 15/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Prime Esperienze
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... con della saliva e la tirò per colpire Gianna Tommasi dall’altra parte della stanza. Splat! Colpito l’obiettivo, pensò.
“Ow! Che cosa… Signore! Marco mi ha tirato questo!”
“Cosa? Marco Giona! Cosa vuol dire…”
In quel momento la campana suonò e tutti si prepararono per correre ai bus.
“Va bene, dovrete fare un compito sui sentimenti che si mostrato in questo dramma , e lo voglio per la prossima lezione! Ok?” Gridò Pappagallo superando il baccano e guardando Marco e Giorgio mentre gli passavano davanti.
In corridoio Marco stava correndo verso il bus quando sentì una mano sulla sua spalla. Si voltò… e vide la faccia che aveva osservato tanto a lungo, che gli sorrideva.
“Grazie, amico. Mi hai tirato fuori dai casini!”
“Va bene.” Borbottò Marco. Andarono verso il bus, vivendo vicino facevano il tragitto sullo stesso autobus. Ma, a causa della mancanza di interesse di Marco per lo sport, non si conoscevano bene.
“Sei stato velocissimo a pensarci!” Disse Giorgio ridendo: “Vuoi uscire a prendere qualche cosa domani sera? Puoi restare da me se vuoi, i miei genitori vanno via per il fine settimana così io ho la casa tutta per me.”
“Em, sì, sicuro.” Il cuore di Marco gli saltò in gola immaginando una notte con Giorgio. “Posso chiamarti?”
“Sì, naturalmente, conosci il mio numero?”
“Sì. Ti chiamo domani.”
“Ok, porta il costume da bagno, potremmo fare un bagno in piscina a mezzanotte!” Gli occhi di Giorgio brillarono maliziosamente.
Marco deglutì: ...
... “Em, sì, nessun problema.”
“Benissimo. Ci vediamo domani!”
“OK.” Marco salì sull'autobus e guardò Giorgio correre verso i campi da tennis. Non poteva credere alla sua fortuna.
Quando Giorgio tornò a casa era accaldato e pronto per una doccia dopo alcune belle partite a tennis. Si sentiva anche molto eccitato. Entrò nella casa, la più grande della strada, che mostrava il successo di suo padre nel campo delle costruzioni. Suo papà aveva costruito anche una piccola area tutta per lui in cantina, una piccola camera da letto, una suite ed un piccolo cucinino con vecchi mobili, TV e videoregistratore, una scrivania ed il suo PC. Aveva anche una piccola stanza con tutta la sua attrezzatura di allenamento, i suoi pesi ed una piccola sauna per rilassarsi. Corse giù per le scale, chiuse la porta e gettò i vestiti sudati. Andò nel piccolo bagno ed accese la doccia. Era una piccola doccia ricavata in un bagno incassato, grande abbastanza per due persone. Suo padre era molto esperto ed aveva fatto in modo che lui potesse restare lì senza essere disturbato. Aveva anche una sua linea telefonica personale. Il suono del telefono interruppe il suo spogliarsi.
“Pronto?”
“Ciao Giorgio sono Carlo. Posso venire a giocare sul tuo computer?” Carlo era il vicino sedicenne di Giorgio e gli piaceva giocare sul suo computer.
“Sì, naturalmente, vieni, la porta posteriore è aperta. Io sono appena arrivato.”
“Ok. Grazie. Ci vediamo tra un minuto.”
Giorgio continuò a prepararsi per la ...