1. Sogno di una notte di mezza estate


    Data: 15/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Capitolo 1
    
    “Rossi! Non troverai la risposta alle domande nei campi da tennis, ragazzo! Ora presta attenzione.”
    
    La testa di Giorgio si girò sentendo il suo nome. Aggrottò le ciglia verso il signor Williams e finse di prestare attenzione per un po’, finché l'attenzione dell'insegnante ancora una volta si rivolse alla spiegazione della lingua inglese. Odiava il signor Williams, o il Pappagallo come lo chiamavano. Odiava l’inglese, specialmente alle tre del pomeriggio e quando lui voleva andare a casa. Per un minuto guardò l’insegnante sovrappeso girare per la classe, lo guardò estrarre le idee dai pochi nella classe che erano interessati. Il suo naso si raggrinzò di disgusto osservando la macchia scura sotto le ascelle dell’insegnante. Avrebbe dovuto perdere un po’ di peso. Sarebbe stato meglio cominciasse a fare un po’ di esercizio. I suoi pensieri si rivolsero ancora una volta allo sport ed il suo sguardo si spostò di nuovo ai campi di tennis. Guardò gli altri ragazzi che giocavano a tennis alla luce del sole. Sentiva il calore del sole sulla guancia, la brezza gentile che passava attraverso la finestra aperta, il rumore del trattore che tagliava l'erba sui campi di gioco e l'odore dell'erba tagliata di fresco che si diffondeva grazie alla brezza. Se avesse chiuso gli occhi, avrebbe potuto immaginarsi fuori, a giocare a tennis coi ragazzi...
    
    Marco guardò Giorgio dall’altra parte della stanza. Anche lui si annoiava ad ascoltare Pappagallo, ma invece di sognare ad occhi ...
    ... aperti il tennis, lui stava sognando ad occhi aperti di Giorgio. Il ragazzo era così sexy! Non poteva credere la fortuna di essere stato messo nella sua stessa classe, unico ragazzo fra tutte ragazze. Pensava che la possibilità di andare a letto con Giorgio sarebbe stata come vincere la lotteria. Conosceva la sua reputazione con le donne, la scuola intera la conosceva, anche gli insegnanti. Il ragazzo era stato con così tante donne di tutte le età! Marco non poteva capire quello che una ragazza di diciotto anni potesse vedere in un diciassettenne come Giorgio. Ma cosa poteva avere di diverso rispetto a lui? Lui non aveva mai avuto una ragazza.
    
    “… e così Macbeth si sentiva colpevole. Ma e sua moglie? Come si sentiva?” Tese un orecchio a quello che Pappagallo stava dicendo nel caso l’avesse scoperto a sognare ad occhi aperti. Vide Giorgio chiudere gli occhi, le sue labbra aprirsi e la sua testa spostarsi lentamente come se stesse godendo della luce del sole. Quelle labbra, così dolci se solo avesse potuto…
    
    “… cosa sentiva? Eh? Nessuno? Rossi!”
    
    Giorgio ritornò in sé sentendo chiamare di nuovo il suo nome.
    
    “Può rispondere alla domanda, Rossi? Eh?”
    
    Giorgio tentò di scavare nella sua mente per vedere se riusciva a ricordare ciò di cui stavano parlando, ma non stava ascoltando, neanche con un orecchio.
    
    “Em, beh, dunque…”
    
    Marco vide che Giorgio stava agitandosi. Se solamente avesse potuto aiutarlo... Un'idea lo colpì. Bagnò rapidamente una piccola palla di carta ...
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