1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 17


    Data: 14/03/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... affitto dove abita Gianluca e mi trasferirò li per un po’, lui potrà venire da me quando vorrà e mi troverà li ad aspettarlo, tu potrai fare altrettanto quando puoi, che ne dite?” – restai un attimo a pensarci, Paolo invece rispose immediatamente: – “Bellissima idea, se va bene anche a lui faccio una telefonata e lunedì sono sicuro che mi troveranno parecchie soluzioni tra le quali scegliere.”; – “Ok, è un’idea, verrò a vivere con te per un po’ allora.”; – “Sarà bellissimo, ci sveglieremo insieme, verrai a casa per pranzo e mi troverai ad aspettarti e quando tornerai alla sera altrettanto, Paolo attaccati al telefono immediatamente!!!” – mi corse incontro e si sedette sulle mie gambe, mi baciò sorridente e disse: “Vedrai sarà come se fossimo andati ad abitare insieme, ti laverò e ti stirerò i vestiti come una brava mogliettina, anzi ti porterò tutto in lavanderia, sono una frana con i lavori di casa, te l’ho detto che sono viziata.”. Paolo uscì dalla stanza e si mise davvero al telefono, lei mi disse: – “Andremo insieme a scegliere l’appartamento ok?”; – “Ok, ma a me non interessa come sarà, l’importante è che ci sia tu dentro ad aspettarmi…”; – “Come sei dolce, adesso te lo posso dire serenamente quanto ti amo.”. Ci baciammo, si alzò, mi prese per mano e mi accompagnò a letto, mi fece coricare e si mise sopra di me, si sfilò la maglietta ed il reggiseno e disse: – “Adesso voglio il tuo cazzo come aperitivo…”. Mi spogliò completamente senza che potessi collaborare, fece ...
    ... altrettanto con se stessa, cominciò come al solito dai piedi, stavolta però lo fece dolcemente, intanto si masturbava entrambi i buchi facendomi vedere quanto era eccitata, si infilava le dita in entrambi gli orifizi e poi le leccava: – “Guarda quanto sono bagnata, mi fai scoppiare la testa…”. Salì piano piano fino ad arrivare alle palle, leccò ed insalivò a lungo, quando arrivò a prendermi in bocca il cazzo ero talmente eccitato che feci fatica a trattenermi, lo intuì e disse: – “Non venire, ti prego…”; – “Lasciami prendere fiato, sono troppo eccitato…”. La feci coricare pancia in su e mi coricai su di lei, la baciai a lungo partendo dai piedi, piano piano salii sulle gambe, si masturbò tutto il tempo, leccai la figa ed il buco del culo, nel frattempo rientrò Paolo, iniziò a parlare ma quando ci vide chiese scusa e si mise dietro al muretto guardandoci eccitato, la penetrai nella figa e subito dopo ebbe un orgasmo molto forte: “Ohhhhhh!!! Siiiiii!!!!!” – sentii la sua figa grondare umori come se stesse urinando, praticamente squirtò bagnando ovunque – “Scusami, ho fatto un disastro!!!” – mi fece alzare, restai in piedi, le lenzuola erano tutte bagnate, pure il cazzo colava tutto, si attaccò con voracità e cominciò a succhiarmelo in maniera straordinaria tenendo i suoi magnifici occhi puntati su di me, mi leccava la pancia e le palle: “Lo vedi quanti ti amo? Lo vedi cosa mi fai fare? Sono la tua schiava, fai di me cosa ti pare…” – girò lo sguardo verso suo marito, era intento a ...
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