La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 17
Data: 14/03/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... – “Lo dici adesso ma abbiamo undici anni di differenza, sono troppi fidati, poi scusa la franchezza ma per mantenermi così in forma spendo un sacco di soldi, tu come faresti a mantenere le mie esigenze? Sentivo la necessità di dirtelo ma ho pensato a lungo a come potremmo vivere insieme, sarebbe insostenibile per te, non lavoro e sono abituata troppo bene per le tue possibilità, inoltre come ti ho detto amo Paolo, non lo potrei mai lasciare definitivamente, ho bisogno anche di lui…”; – “Di lui o del suo portafoglio?”; – “Di entrambe le cose, non mi vergogno ad ammetterlo…”; – “Quindi?”; – “Quindi volevo essere sincera con te, dovevo dirtelo che ti amo, non potevo continuare a fare finta che il problema non esistesse, dirò anche a Paolo come stanno le cose, non si merita di non saperlo, in base a come la prenderete entrambi vedremo cosa succederà, tu però non devi pretendere che lo lasci e venga a vivere con te, siamo adulti e dobbiamo ragionare come tali.”; – “Capisco, quindi tu mi ami ma la nostra storia non avrà un seguito? La cosa potrebbe non andar bene a me però, a questo ci hai pensato?”; – “E’ la cosa che mi ha fermato più di tutte finora, non voglio perderti, mi terrorizza il fatto, è per questo che mi sono tenuta tutto dentro, per come vedo che reagisci credo che i miei timori erano fondati, ti chiedo solo di amarmi nonostante tutto.”; – “Il mio modo di amare è diverso dal vostro, a differenza di Paolo che si eccita a condividerti con altri io non lo farei mai, ...
... sei la donna che amo e devi essere solo mia…”; – “Lo capisco tesoro, so come la pensi, non ho mai amato quelli con cui andavo a letto, è una cosa nuova anche per me e ci ho messo tempo per metabolizzarla, ti assicuro che ho pensato più di una volta di mollare Paolo e di stare solo con te, però non posso fare a meno di lui e nemmeno di te.” – mi abbracciò ricominciando a singhiozzare, mi guardò disperata e disse – “Ti prego Gianluca cerca di capirmi…”; – “Credo che sia troppo per me Simona, supera ogni mia capacità di comprensione, ti amo, non posso pensare ad un rapporto di questo tipo…”; – “Fallo per me ti prego, non mi lasciare sarebbe insopportabile, ti amo troppo per rinunciare a te, mi spezzeresti il cuore, ti prego, ti prego.” – mi baciò con molta passione, era una situazione al di fuori della mia comprensione, però ero innamorato perso di lei, avrei fatto qualunque cosa per non perderla, non avevo mai provato nulla di simile – “Ti prego facciamo l’amore…”. Ci baciammo a lungo, le sue lacrime mi bagnavano il viso, non smetteva di singhiozzare e di piangere, la spogliai e le baciai tutto il suo meraviglioso corpo, continuava a piangere, era disperata, mi ripeteva che mi amava e che non voleva perdermi. Arrivato alla sua figa cominciai a leccargliela, era bagnatissima, si alzò, mi aiutò a spogliarmi, poi si mise a “69” e cominciò uno dei suoi insuperabili pompini, quello non era semplicemente sesso, era amore che ci scambiavamo a vicenda, gemeva mentre lo succhiava e ...