1. le disavventure di uno schiavo – puntata 2


    Data: 14/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: MattewSlave, Fonte: RaccontiMilu

    PUNTATA 2
    
    E’ tutto cominciato quando avevo 12 o 13 anni… quasi per gioco, leccavo i piedi al cugino di un anno più piccolo.. lui diceva che sembrava godessi a farlo, io cercavo maldestramente una scusa per dimostrare il contrario.. anche i feticci usati, calze, slip e scarpe di mio fratello di 4 anni più grande, erano per me qualcosa di unico e inebriante. Non mi sentivo gay, non avevo la ragazza ma mi ero creato quasi un’illusione, cioè che giocando solo con mio cugino e segandomi pensando a mio fratello non significava che a me piacessero i maschi.. poi a 1415 anni iniziai a segarmi su altri ragazzi.. persi l’innocenza sui personaggi famosi, prima uno, poi due, poi tre… i ragazzi del grande fratello, sportivi, prima piloti poi nuotatori e calciatori.. immaginavo la mia faccia immersa nelle scarpe di alcuni di loro dopo la partita… e per finire gli amici… a 16 anni la vacanza con Francesco fu un problema non piccolo, perché in camera cercavo ogni momento in cui ero solo per rubargli le calze e annusarle un po’, stessa cosa con Michele, un amico che si era unito alle nostre famiglie per l’occasione.. più passava il tempo e più mi rendevo però conto che il rapporto con quelle persone oggetto delle mie seghe si stava lentamente deteriorando… non era un problema con i personaggi famosi, l’unico effetto collaterale era che, in Fifa, nel Milan compravo i calciatori che mi attraevano per vendere i roiti. Era un casino invece per i rapporti interpersonali, primo fra tutti col mio ...
    ... amico Francesco, visto che pensavo troppo ai suoi piedi, al suo cazz0 e al suo culo che parlava da solo.. era molto di più, un ragazzo d’oro con cui ero cresciuto, che si sarebbe fatto in quattro per me e che in tutti questi anni ci siamo sempre protetti a vicenda.. non meritava di diventare un pezzo di carne su cui eccitarmi quando ero annoiato… e stessa cosa tutti gli altri… Avete presente quando si dice che i ragazzi e le ragazze non possono essere amici? Io stavo correndo il rischio di dimostrare che i ragazzi e i gay non potessero essere amici… perciò a 17 anni smisi di spararmi seghe pensando a Francesco, sei mesi dopo smisi su tutti i miei amici… fu’ un bene,anche perché da allora ebbi anche il coraggio di fare la doccia negli spogliatoi insieme agli altri.. da una parte potevo vedere i loro corpi spettacolari, dall’altra riuscivo a non pensare a loro come desideri sessuali ed evitavo imbarazzanti durelli.. Giacomo era una felice eccezione, pur frequentandoci spesso e volentieri le nostre chiacchiere erano al massimo qualche sporadica battuta e un saluto, strano per quante volte siamo usciti insieme e strano soprattutto perché in parecchi ci vedevano come una potenziale coppia affiatata, o un trio, considerando Francesco… In questi 3 anni non vedevo l’ora di trovarmi nello spogliatoio o in vacanza con lui e sentire il suo odore dentro un paio di calze… E’ una storia strana, quasi contorta la mia… solo sei mesi fa’ ho avuto il coraggio di raccontarla a Francesco, ormai ...
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