1. Matilde 05-21 - regina della serata


    Data: 14/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69

    Dopo una decina di minuti Elisa ci porta nella stessa stanza delle altre volte, attrezzata a mo’ di palestra del sesso. Io sono come invasata e, nuda con i sandali, eccitante come mai, mi butto subito sopra al sybian. Questo non è preparato con il dildo, ha una piccola montatura per ottenere un orgasmo clitorideo. Su mia precisa richiesta è Debra a manovrare i comandi, di lei mi posso fidare e poi l’amore voglio farlo solo con lei.
    
    Dopo pochi secondi di vibrazione, con il bottone ben aderente alla piccola protuberanza di plastica, vengo con qualche piccolo gridolino, più che altro determinato dalla necessità che ho che qualcuno monti il dildo. Voglio chiaramente essere penetrata. Debra non perde tempo, in pochi attimi tutto è pronto e finalmente posso impalarmi di fronte a tutti.
    
    Il pistone a forma di cazzo inizia a muoversi una volta che io me lo sono infilato dentro. Ma io non voglio introdurlo completamente, perché così gli spettatori possono vedere come mi esce e mi entra. In più mi arrovescio all’indietro, qualcuno mi sostiene la schiena mentre io mi strizzo i seni. Il piacere è immediato, di quelli che non lasciano speranze. Sai già che godrai come una cavalla imbizzarrita. Michele è lì davanti che mi guarda, non si masturba, non so come faccia. Al pensiero che tra poco mi prenderà evito di un soffio un’esplosione prematura. L’orgasmo del sybian è lento, si deve costruire piano, bisogna solo concentrarsi su di lui e non sul cazzo vero che prenderai.
    
    Un uomo mi ...
    ... schizza sperma addosso, due o tre donne sono già venute urlando, io sento l’esplosione sempre più vicina: alla fine decido di smollarmi, prego Debra di andare al massimo, mi arrovescio totalmente all’indietro e vengo, vengo continuatamente per due o tre minuti, uno sballo tale da aver paura per la mia salute mentale. È sempre Debra a capire quando deve spegnere.
    
    - Adesso leccami, amore - le chiedo - leccami piano, voglio prepararmi per l’altra macchina, quella con il cazzo grosso.
    
    Sguardi attenti e curiosi l’avevano già visto, il secondo macchinario, un braccio orizzontale con una specie di stantuffo cazzosimile, di dimensioni enormi. Quella mostruosità l’avevo già provata e il godimento era stato tale da desiderarlo ora con tutte le mie forze.
    
    Mi alzo barcollando, mi adagio sul materassino, mi faccio leccare da un’obbediente Debra, che presto mi fa tornare la voglia di essere riempita. Qualcuna si offre di sostituirla, ma io rifiuto cortesemente, come del resto aveva già fatto Debra con uomini e donne.
    
    - Michele... ti chiami Michele vero... hai voglia di scoparmi?
    
    - Ne ho una voglia pazzesca...
    
    - Beh, non so se ce la farò dopo questo mostro... - la mia frase aveva un altro senso: “Debra, procuragli della cremina, e fai in modo che non mi sciupi ulteriormente”. Lei e lui capiscono al volo.
    
    Intanto io mi acconcio nella posizione giusta. Non è così semplice, deve intervenire Elisa per ricordarmi come si fa, per sostenermi e coccolarmi di fronte a questa che ...
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