Ma che bella famiglia 2
Data: 13/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: fakku, Fonte: RaccontiMilu
Dopo essermi ripreso da quelli eventi mi rivestii e aspettai che tornassero i familiari di Anna dalla spesa. Nonostante cercassi di non pensare a quanto avvenuto ogni volta che sentivo un rumore provenire dalla zona dove Anna si aggirava provavo un misto di eccitazione e ansia, non sapendo quello che mi sarebbe potuto succedere.
Una volta che furono rientrati dalla spesa, e messo a posto le ultime cose, andai a fare una doccia, quella doccia in cui Anna mi aveva fatto venire tenendomi sollevato con una facilità disarmante. Al solo pensiero il mio uccello tornò a prendere consistenza e ben presto mi ritrovai con un’erezione spaventosa. Per fortuna ero in una situazione di privacy e avrei potuto prendermene cura senza problemi, ma poco dopo aver iniziato a segarmi sentii bussare alla porta.
“Sto facendo una doccia” risposi urlando tra gli scrosci d’acqua
“Sono Anna, volevo solo ricordarti il nostro accordo” mi rispose lei aprendo leggermente la porta e mettendo dentro la testa “non vorrei doverti far scoprire cosa potrebbe succederti se non ti ci attenessi” disse facendo un sorrisetto poco rassicurante.
Rimasi con la bocca leggermente spalancata, prima di poter articolare qualche suono mi ci volle del tempo:
“Ma allora non era una scherzo? Non volevi solo provocarmi?” chiesi timoroso
“Oh no, è tutto vero. Anzi mi sembra strano che tu non abbia ancora voluto provare, e prima di doverti punire volevo avvisarti” disse lei entrando in bagno e casualmente ...
... flettendo il bicipite destro che divenne immediatamente gigantesco. “Quindi, mi vuoi chiedere qualcosa o devo uscire da questa stanza?” Disse fissando insistentemente la mia erezione
Deglutii pesantemente, uscii dalla doccia e mi posizionai davanti ad Anna
“Potresti provvedere a questo problema?”
Le chiesi con un filo di voce, mi sentivo in fortissimo imbarazzo, combattuto tra il voler vedere cosa sarebbe e il fatto di essere comandato a bacchetta da una ragazza appena maggiorenne.
“Con molto piacere” disse Anna alzando il mio viso con un dito sotto il mento e baciandomi appassionatamente
“Non sono l’orco cattivo, però in questa vacanza ho bisogno che tu faccia esattamente come ti ho detto.” Continuò guardandomi fissa negli occhi, con un’intensità che non avevo mai visto in lei “Ti abbiamo scelto tra tanti, e soprattutto io ho voluto che fossi tu quello con cui avrei passato questi giorni, ti prego non deludermi” mi disse quasi pregandomi mentre prendeva nella sua mano il mio cazzo
“Scelto? Ma per cosa?” Chiesi mentre le scariche di piacere iniziavano a pervadermi
“Te lo dirò solo se farai il bravo” mi rispose sorridendomi “ora, come vorresti che mi prendessi cura di te? Hai tutto il mio corpo a disposizione, non credi che una semplice sega sarebbe uno spreco?”
Più mi parlava più rimanevo esterrefatto, da un lato mi voleva controllare come un giocattolo, dopo un secondo mi chiedeva di usarla a mio piacimento per godere, ma a che gioco stava giocando??? ...