Jotaro, il mio amore giapponese - Capitolo 4
Data: 12/03/2019,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... ho avuto, anche quando non funzionavano, anche quando l’altro mi ha sfruttato finanziariamente ed abusato di me, quando l’altro era troppo lontano e voleva solo giocare. Qualche volta l’amore è una cosa così complicata da immaginare. Ma tra Jotaro e me non fu mai complicato. Sapevamo di amarci l'un l'altro e di prenderci cura uno dell'altro.
Jotaro toccò il mio torace nudo in quel suo modo unico e capii subito che voleva fare l'amore con me. Misi da parte le mie preoccupazioni e mi concentrai su quello che lui stava facendo. Sentii le sue dita muoversi sul mio torace e giocare coi miei capezzoli che si stavano indurendo. Io mi lamentai piano, era bello! La sua mano destra graffiò leggermente il mio uccello che divenne immediatamente duro ed eretto. Fece il solletico alle mie palle mentre succhiava e leccava i miei capezzoli.
“Jo, oh Jo questo.....” Io sospirai.
Lui sapeva quello che stavo tentando di dire. Mi baciò sulla bocca ed io risposi al bacio il più appassionatamente possibile. La sua mano prese il mio cazzo e lo accarezzò. Sentii che mi stavo avvicinando alla liberazione. Jotaro rallentò le carezze.
“Non ancora, amore. Ti voglio dentro di me. Voglio sentirti venire dentro di me, amore.”
Io sospirai, volevo essere dentro di lui. Scese baciandomi il torace, aumentando in me le sensazioni. Fece scivolare il mio pene rigido nella sua bocca e lo succhiò dolcemente. Lo sentii aprire il cassetto del comodino e mettermi in mano il tubo di lubrificante. L’aprii ...
... e ne spremetti un po’ sulle mie dita. Lubrificai la sua rosa spingendo due dita contro l'apertura e sentendole scivolare dentro. Lo sentii lamentarsi piano quando mossi le dita profondamente dentro di lui.
“Ora sono pronto per te, amore. Io ti voglio dentro di me” Bisbigliò.
Si mise sulla schiena ed io mi spostai tra le sue gambe. Lentamente pigiai il mio cazzo contro la sua rosa e lo sentii scivolare dentro. Dio, era così bello essere dentro di lui. Quasi eiaculai immediatamente. Lottai per resistere e spinsi dentro il resto dei miei quindici centimetri. Finalmente fui completamente all’interno. Lo guardai negli occhi e vi vidi un amore profondo. Cominciai a muovere il mio uccello dentro e fuori, facendogli l’amore più dolce che potevo. Mi sentii come se fossi in un altro luogo. Le sensazioni erano così intense! Mi lamentai e gemetti facendogli l’amore, volendo dargli piacere. Jotaro dava piacere al mio cazzo spremendolo con forza col suo muscolo anale ad ogni colpo dentro di lui. Alla fine fu troppo!
“Jo.... sto per venire.... sborro.... sborro.... oh, amore!” Gridai mentre sentivo lo sperma viaggiare rapidamente attraverso il mio pene e riempirlo.
Lo inculai duramente e velocemente mentre sentivo la sua rosa stringere la mia verga. Quella fu una delle eiaculazioni più intense che avessi mai avuto. Dopo che ebbi finito di sborrare, Jotaro mi tenne nelle sue braccia e mi strofinò la schiena mentre io rimanevo fermo. Non riuscivo a parlare. Non ce n'era bisogno. ...