1. Abitudini rischiose


    Data: 09/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Fungo Porcino, Fonte: RaccontiMilu

    Avevo 30 anni quando mi sono separata da mio marito e padre di nostro figlio di 8. Non è stata una separazione indolore e chi ne ha sofferto maggiormente è Simone il mio amatissimo bambino. Il giorno che suo padre se ne è andato ha voluto passare la notte nel lettone con me e questa è diventata poi un’abitudine. Spesso si addormentava abbracciato a me con la testa appoggiata al mio grosso seno e confesso che al senso materno che mi dava poterlo stringere tra le mie braccia provavo qualche brivido al contatto di quel corpo di adolescente caldo e dalla pelle vellutata. In famiglia abbiamo sempre cercato di evitare che si creassero inibizioni e magari morbose curiosità per cui da sempre abbiamo ritenuto naturale non nascondere le nostre nudità. L’unica concessione mia al pudore è stata quella di coprire la mia parte più intima. D’estate quando le notti erano particolarmente calde ci mettevamo a letto entrambi con le sole mutande così potevo sentire la sua nuda pelle a contatto con la mia. Successe una di quelle notti , Simone doveva compiere i 14 anni di li a poche settimane quando mi accorsi di una sua erezione nel sonno , potevo chiaramente sentire il suo membro duro premere contro la mia coscia. Mi era capitato più volte di notare le sue erezioni mattutine che mi strappavano un tenero e compiaciuto sorriso. Quella notte , o sarebbe meglio dire mattina in quanto stava albeggiando e le prime luci del giorno iniziavano a dar luce alla stanza , ebbene in quell’occasione fu ...
    ... diverso. Giorni prima avevo colto Simone mentre si masturbava in bagno , lui si era fermato all’istante ed io avevo preferito far finta di nulla ma il pensiero che il mio bambino stava crescendo e stava diventando uomo mi provocò un certo turbamento. Dicevo che eravamo sdraiati a letto con lui abbracciato a me , una mano sul mio seno nudo e il suo corpo a contatto col mio con quell’erezione che sentivo contro la mia coscia. Ho cominciato a sentir un calore invadere il mio ventre mentre il sesso si apriva e si bagnava di umori ed i capezzoli iniziarono ad inturgidirsi. Molto delicatamente per non svegliarlo mi sono girata su di un fianco dandogli la schiena , mi sono mossa in modo da avere il suo membro giusto all’altezza del mio sesso ed ho iniziato a strusciarmi contro di esso. L’eccitazione saliva ad una velocità che non riuscivo a controllare , mi sfilai le mutandine , avevo la passera fradicia e rovente , allungai una mano dietro di me a raggiungere gli slip di simone che abbassai liberando il suo pene ritto e delicatamente ne scoprii la cappella che colsi gocciolante. Strinsi il cazzo del mio bambino tra le cosce e mi misi a muovere il culo in modo da sentirlo accarezzare la mia figa. Colsi i suoi primi gemiti , si stava svegliando. Mi girai e presi a masturbarlo. Nel frattempo iniziai a baciarlo sul viso , la fronte , gli occhi le guance e le sue morbide labbra. Lui si svegliò e con voce assonnata “ mamma…….ma….” “ssshhh piccolo mio , va tutto bene , lascia che mamma si ...
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